Lucera e la sua storia in mostra in Cina: installati i pannelli al Museo “G. Fiorelli”

Ieri, presso il Museo di Archeologia Urbana “G. Fiorelli” di Lucera, sono stati installati i pannelli che rappresentano tre importanti reperti attualmente esposti in Cina. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Comune di Lucera e l’Archeoclub d’Italia Aps – Sede di Lucera “Minerva”, è stata resa possibile grazie all’impegno dell’Assessore alla Cultura Maria Angela Battista e del Dott. Giancarlo Flaminio, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Nel comunicato diffuso dall’Archeoclub si sottolinea come la sinergia tra il Comune e le realtà associative locali sia fondamentale per valorizzare e preservare la memoria storica del territorio. Unendo competenze, risorse e passione, si possono sviluppare progetti di grande impatto culturale, rendendo la storia accessibile anche alle nuove generazioni.

I reperti in mostra al Jinsha Site Museum in Cina

Dal 20 gennaio al 18 maggio, tre reperti provenienti da Lucera sono esposti presso il prestigioso Jinsha Site Museum di Chengdu, nella provincia di Sichuan (Cina). Si tratta di:

Testa in marmo di Ercole: Parte di una statua di culto raffigurante il semidio seduto, con la coppa e la clava, ispirata all’Eracle Epitrapezio di Lisippo (IV sec. a.C.). Databile tra la tarda età repubblicana e la prima età imperiale.

Lastra in calcare con pastore transumante: Probabilmente appartenente a un recinto funerario, è stata citata dallo storico dell’arte Ranuccio Bianchi Bandinelli come esempio di “arte plebea”. Risalente all’età tardorepubblicana.

Frammento di statua femminile in terracotta: Possibile parte della decorazione frontonale del tempio-santuario sul colle Belvedere. Potrebbe rappresentare Proserpina, nell’atto di essere rapita da Plutone, oppure Venere nella ierogamia con Marte. Databile alla metà del II sec. a.C.

Grazie all’installazione dei pannelli al Museo “G. Fiorelli”, i visitatori potranno comunque conoscere e apprezzare questi reperti anche durante la loro permanenza in Cina.

Per chi volesse scoprire la mostra internazionale, è possibile visitare virtualmente il Jinsha Site Museum al seguente link:

Visita virtuale

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