Caro Direttore,
ho ricevuto una mail di una signora che mi chiedeva in merito ad una falsificazione di firma su un atto di proprietà di una vettura, se fosse ancora un reato dopo le riforme.
Colgo l’occasione per congratulami, Caro Direttore per il suo quotidiano on line, sempre pieno di notizie importanti e sempre aggiornatissimo, e grazie per il piccolo spazio che dedica ai cittadini, segnale di grande importanza, poichè veicola la conoscenza, ed essere vicini ai cittadini e spiegare le questioni obiettivamente, è sempre importante.
Allora per rispondere prendo lo spunto da un fatto accaduto ad una mia assistita, una giovane donna che abita e lavora nella splendida cittadina di Lucera.
Qualche tempo fa la signora ha scoperto che due signori, entrambi di Lucera di cui uno lavora preso un ente ospedaliero e che tiene molto alla salute dei cittadini ed è vessillo delle associazioni di volontariato, tant’è che gira sempre in Tribunale con una divisa rossa e croci al merito, nel senso che arriva a salvare delle persone da pericoli di vita come si legge dai giornali, come è anche vero che lo stesso signore, si spinge anche a procurare gravi pericoli di vita alle persone (scrivo con cognizione di causa), insieme ad n altro imputato che da oggi possiamo chiamare correo che è il titolare di una agenzia di pratiche auto in Lucera, si sono resi colpevoli di aver falsificato la firma di questa assistita per effettuare le vendite di due vetture, a sua insaputa.
Ebbene cara signora è possibile falsificare la firma di una persona su un passaggio di proprietà, però bisogna avere la complicità del titolare della agenzia che effettua i passaggi, poichè il titolare ha una funzione in quel momento di pubblico ufficiale ed attesta l’identità e la presenza di colui che vende e che firma, si tratta di un reato di falso gravissimo per cui si rischia la reclusione e per l’agenzia si rischia la chiusura e\o la sospensione.
Nel caso specifico entrambi sono stati condannati ad alcuni mesi di reclusione.
Se le capita questo problema si cerchi un avvocato ed un perito grafologo e si armi di pazienza poichè la giustizia penale arriva e le riconosce tutto.
Preciso che ho raccontato un fatto vero, ma bisogna anche dire che la presunzione di innocenza permane fino al terzo grado di giustizia.
Poi ancora voglio precisare che non c’è nessuna remora contro chi fa il volontariato ed aiuta la gente.
cordialità
avv. Giovanni Marseglia