COMUNICATO STAMPA
CIrCOLO UNIONE
riccardo Del Giudice
Il volto onesto del regime
LUCErA- Tornano gli incontri con l’autore al Circolo Unione. Il sodalizio di piazza Duomo lunedì 8 gennaio alle 18.30 infatti ospiterà la presentazione del volume “riccardo Del Giudice. Il volto onesto del regime” di Dionisio Morlacco.
Lo studioso lucerino torna così a pubblicare un nuovo lavoro dopo i successi editoriali ottenuti con costanza nell’ultimo quindicennio con i due volumi sui palazzi gentilizi, il dizionario sul dialetto lucerino e la toponomastica di Lucera. Questa nuova fatica letteraria di Morlacco pone attenzione soprattutto sul ventennio fascista ricostruendo l’attività politica ed intellettuale di riccardo Del Giudice che del movimento fascista a Lucera fu tra i pionieri nell’estate del 1922 iniziando un percorso politico e sindacale che lo portò a ricoprire la presidenza della Confederazione fascista dei lavoratori e del commercio fra il 1934 ed il 1939 d l’incarico di sottosegretario all’Educazione Nazionale che mantenne dal 1939 al 1943. Del Giudice, nato a Lucera il 16 luglio 1900, fu anche fra il 1934 ed il 1943 deputato nella XXIX e XXX legislatura dell’allora regno d’Italia.
Nonostante questi successi la carriera politica e sindacale di Del Giudice non fu, come sottolinea Morlacco, tutta in discesa, anzi il politico lucerino subì nel 1925 l’espulsione dal Partito Nazionale Fascista per volontà del ras cerignolano Giuseppe Caradonna e fu anche vittima di aggressioni squadriste condotte da elementi vicini al gerarca fascista del Basso Tavoliere. Costretto a lasciare Lucera per andare a roma, dove si era laureato nel 1921 in filosofia discutendo una tesi di laurea con Giovanni Gentile, Del Giudice dopo quel drammatico 1925 inanellò una serie di risultati positivi che lo portarono ad essere deputato e quindi sottosegretario a soli 39 anni.
Il volume di Morlacco, edito da Apolloni Editori e stampato a Lucera dalla tipografia Catapano, sarà presentato dal critico d’arte Paolo Emilio Trastulli che del libro biografico ha curato assieme all’autore l’appendice e l’apparato iconografico.
Del Giudice dopo il crollo del fascismo nel 1943 non aderì alla repubblica Sociale di Salò, cessò la sua attività politica e si dedicò a roma all’insegnamento universitario. Pur vivendo nella capitale Del Giudice fu sempre legato a Lucera che ribattezzò affettuosamente “Piccola Patria”.
La serata prenderà il via con l’intervento del presidente del Circolo Unione Silvio Di Pasqua e sarà coordinata da Francesco Barbaro collaboratore della <