Lucera, 27 Luglio 2024

Cronaca di una gaffe annunciata. Le cinque tele di Ar assenti dalla mostra a Palazzo Dogana

Riceviamo e pubblichiamo: 
 
Tanto si è detto sulla mostra “Giuseppe Ar-visioni meridiane” inaugurata sabato 10 dicembre a Palazzo Dogana a Foggia, un evento davvero molto importante per tutti gli appassionati di arte ma ancora più importante per noi lucerini che non possiamo negare l’orgoglio di vedere così degnamente celebrato un nostro illustre concittadino per onorare la cui produzione artistica si sono dati a appuntamento nella sede della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea a Foggia personalità di rilievo come il vice-ministro alla Giustizia, sen. Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario alla cultura, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, grande estimatore dell’artista lucerino, oltre ad altri esimi storici dell’arte.
Unica nota stonata, la “gaffe” dovuta all’assenza proprio delle cinque tele lucerine appartenenti alla pinacoteca della biblioteca Ruggero Bonghi, richieste al Comune di Lucera dai curatori della mostra, i proff. Di Terlizzi e D’Emilio, già a luglio con tanto di invio del progetto e richiesta di prestito.
A tale richiesta il Comune di Lucera si degna di rispondere solo dopo ben quattro mesi (voci di corridoio lasciano trapelare che sia stato necessario un sollecito tramite un intermediario vicino al Sindaco) con una lettera a firma del segretario generale che autorizza il prestito sì ma senza allegare la necessaria richiesta di autorizzazione della Sovrintendenza. Ed è qui che l’iter si inceppa, ancora una volta, perché tale autorizzazione della Sovrintendenza il Comune o non l’ha mai chiesta o l’ha chiesta troppo tardi, come già in precedenti situazioni analoghe dove inadempienze o richieste tardive hanno fatto sfumare importanti occasioni di fruizione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. In conclusione, le cinque tele lucerine non sono presenti a Palazzo Dogana.
Mi è stato riferito che il Sindaco Pitta fosse in prima fila all’inaugurazione della mostra, ebbene, avremmo preferito che, anziché lui, a palazzo Dogana in rappresentanza di Lucera ci fossero le cinque tele colpevolmente assenti. Quante altre figuracce dobbiamo ancora collezionare prima che il Sindaco Pitta si convinca che i nostri beni culturali non sono proprietà privata e, se devono essere utilizzati, va chiesto per tempo parere ed autorizzazione al Ministero per il tramite del suo rappresentante sul territorio ossia la Sovrintendenza? Addirittura in un’altra occasione è stato necessario l’intervento, sempre della Sovrintendente, per invitare il Comune di Lucera a non perdere un finanziamento del valore di circa 26.000 euro, intercettato nel 2019, per la valorizzazione digitale del Museo Fiorelli, per il progetto “LED-nuova luce al museo”, progetto dimenticato negli uffici comunali e di cui non è stato ancora perso il finanziamento solo grazie ad un’ulteriore proroga fortunatamente concessa.
Per quanto tempo ancora dovremo sopportare una così distratta gestione del nostro patrimonio artistico che merita ben altro amore e cura?

Consigliere comunale Francesca Niro
(Foto di Giuseppe Toziano)
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