di Costantino Montuori
Nel Consiglio Comunale del 31 maggio Fabrizio Abate (Pd) ha esortato la Giunta Pitta a recuperare gran parte dei circa 245mila euro per l'abbattimento della quota variabile sulla Tari a favore delle utenze non domestiche colpite dal Covid (attività produttive, ristoranti, bar e via elencando, ndr).
Come? "Inserendo entro il 30 giugno l'intero importo nel Piano Economico Finanziario della Tari", sostiene il politico democratico, "il che ridurrebbe la pressione fiscale su tutti i cittadini".
Nella seduta consiliare del 29 novembre 2021 l'esponente dem aveva dichiarato: "Corriamo il rischio di restituire una parte di quella somma".
Sarebbero state una quindicina le domande di beneficio presentate entro il termine del 30 settembre scorso.
L'intervento governativo di ristoro era incluso nell'articolo 6 del 'Decreto Sostegni Bis'.
