Lucera, 27 Luglio 2024

Itet Lucera: l’alternanza scuola’lavoro che fornisce esperienze e conoscenze nuove

Grazie a questo programma abbiamo avuto accesso a esperienze e conoscenze a cui altrimenti avremmo dovuto rinunciare.

Per fortuna, ogni cosa può cambiare ed essere perfezionata. È questo il caso proprio dell’alternanza scuola-lavoro, che ha subito importanti cambiamenti nel contesto della legge di bilancio varata lo scorso dicembre, le cui disposizioni sono state adottate nel corso di quest’anno. Dal 2019, infatti, all’alternanza scuola-lavoro è stata attribuita la denominazione PCTO, ovvero” Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.

NEL PASSATO                          
Questa metodologia didattica affiancata alla formazione scolastica fu introdotta nel 2003.
Nel 2015 l’alternanza scuola lavoro è diventata obbligatoria, per tutti gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria dell’ultimo grado. La legge  ha inoltre introdotto la possibilità di effettuare l’alternanza scuola lavoro durante la sospensione delle attività didattiche, sia in Italia che all’Estero, nonché l’obbligo di includere nel programma materie di sicurezza nel posto di lavoro. prima, infatti, le finalità dell’alternanza scuola-lavoro erano quelle di integrare con esperienze lavorative pratiche le conoscenze acquisite in aula, avvicinare la scuola al mondo del lavoro e responsabilizzare gli studenti sugli obblighi lavorativi

OGGI
All’apparenza, l’unica novità del PCTO sembrerebbe il nome, ma in realtà non è così. Le direttive del Ministero dell’Istruzione sono arrivate diversi mesi fa, ma solo adesso che gli studenti italiani hanno iniziato il programma si notano le differenze di questa versione 2.0 dell’alternanza.

Ecco, a nostro avviso, quali sono quelle più importanti.

1) Il monte ore 

Il numero di ore che gli studenti dovranno svolgere nel corso degli ultimi tre anni del loro corso di studi prima della maturità è stato più che dimezzato ed effettivamente la durata delle esperienze ha subito una contrazione significativa, che ci ha portato a riadattare l’approccio ai progetti e il nostro metodo di lavoro.  Adesso il numero di ore è di:

210 ore per gli Istituti Professionali in luogo delle precedenti 400;
150 ore per gli Istituti Tecnici in luogo delle precedenti 400;
90 ore per i Licei in luogo delle precedenti 200.

Con una precisazione: gli istituti che desiderano fare più ore, ne hanno la piena libertà. Tuttavia, le risorse a disposizione del programma sono state tagliate.

Qual è lo scopo dei PCTO

Lo scopo del PCTO è: Lo scopo principale dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PTCO) è far acquisire allo studente le competenze funzionali al percorso di studi intrapreso e le competenze trasversali indirizzate all'orientamento nel mondo del lavoro o al proseguimento degli studi superiori                   

La riduzione del monte ore e delle risorse a disposizione degli istituti devono essere inquadrati nella volontà del Ministero dell’Istruzione di cambiare la natura dell’alternanza, pur riconoscendone il valore innovativo e disciplinare.             

Lo scopo del PCTO, oggi, è quello di dare agli studenti la possibilità di sviluppare competenze interdisciplinari, a prescindere dal tipo di esperienza, affinché essi possano imparare a conoscersi, capire qual è il ramo di lavorativo più adatto alle loro attitudini e fare così una scelta più consapevole quando si tratterà di iniziare una carriera o scegliere l’università in cui continuare il percorso di studi.

Tale cambiamento concettuale è di importanza centrale nel ruolo che questo tipo di esperienza ha nella carriera scolastica dello studente: già da quest’anno, infatti, i maturandi non sono più stati obbligati a includere una relazione sulle loro esperienze durante i PCTO durante il colloquio orale: tale elemento, infatti, non costituisce più un punto fondamentale degli esami di Stato, sebbene molti istituti e abbiano comunque richiesto almeno un breve accenno all’esperienza vissuta.

2) Differenze organizzative

A differenza dell’alternanza scuola-lavoro, i PCTO privilegiano l’organizzazione delle esperienze per classe intera, con obiettivi prefissati raggiungibili tramite le esperienze di tirocinio lavorativo.                                   
Spetterà ai tutor scolastici occuparsi dell’organizzazione del progetto o dell’individuazione di partner come Sagitter Training che curino tale aspetto.

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