Si farà il Giro della provincia di Foggia?
Ne ha parlato Pietro Del Grosso
Del Grosso, per capirci, è il dirigente che ha portato a Lucera il Giro d’Italia (2001 con tappa nella città federiciana) e più volte il Giro della Puglia (con Franco Mealli) e campioni del calibro di Marco Pantani, Cipollini, Moser, Saronni, Fondriest, Fignon, ecc. Senza parlare delle tante gare regionali e provinciali che hanno contribuito ad animare i nostri vivai, che dalle nostre parti non godono di molta simpatia da parte delle espressioni istituzionali. Si può fare. Il riferimento è al Giro della Provincia di Foggia, che allo stato si può definire in fase embrionale, in attesa, cioè, di individuare le controparti che devono soprattutto fornire l’appoggio finanziario.
Del Grosso ne ha parlato con i suoi più stretti collaboratori, che, ovviamente, in nome e per conto della “Pedale Vittoria“ dovrebbero essere i battistrada di questa iniziativa. L’idea fa riferimento alle classiche del tipo del giro del Veneto e della Calabria, corse di un giorno. Si potrebbe anche ipotizzare un giro di due giorni, che metterebbe meglio in vetrina le salite garganiche e subappenniniche, nonché la sconfinata pianura del Tavoliere. In questo caso, si tratterebbe di un percorso tecnicamente completo.
I tanti appassionati di ciclismo sono entusiasti di questa idea che, però, per tradursi in programma esecutivo, ha bisogno dell’appoggio soprattutto delle istituzioni locali e delle società che potranno beneficiare degli attraversamenti. Rimarrà solo un’idea, un buon proposito quello di Del Grosso? Speriamo di no, anche perché Del Grosso preferisce cimentarsi con le cose difficili, apparentemente irrealizzabili, come dimostrano i precedenti.
Speriamo che anche questa volta sarà così.
Antonio Di Muro