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Giovinazzi: un pilota che va al massimo con sogno rosso nel cassetto

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Si dice che per i propri sogni bisogna essere in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo, lottando contro tutto e tutti. L’importante è crederci e non pensare che sia impossibile: anche se si tratta di uno scenario complicato, la speranza deve essere sempre l’ultima a morire.

Ed è sicuramente uno dei pensieri che animano un po’ tutti gli sportivi, che ambiscono per loro natura a raggiungere sempre i massimi risultati possibile, ma che chiaramente sanno che non sempre le proprie strade incroceranno le squadre più forti. Ad esempio, in Formula Uno, il sogno e l’aspirazione di tanti piloti è quella di poter correre, almeno una volta nella vita, per poter vincere il mondiale. Anche se la gavetta è qualcosa che accompagna gran parte dei piloti, bisogna mettere in evidenza come, ogni tanto, arrivino quei treni che bisogna sempre cogliere al volo.

E Antonio Giovinazzi, l’unico pilota italiano nel circus della F1, quel treno lo sta ancora aspettando. Ed è pronto a coglierlo subito, nel caso in cui dovesse arrivare la chiamata della Ferrari. Certo, gli appassionati delle scommesse online ne parlerebbero come di un evento caratterizzato da quote altissime e quasi improbabile da vedere realizzato in questa stagione, eppure la speranza di Giovinazzi di entrare nella monoposto rossa c’è sempre.

La speranza di Giovinazzi: sostituire Vettel in corso d’opera

È chiaro che, dopo l’ingaggio di Carlos Sainz come seconda guida dietro Charles Leclerc per l’anno prossimo, le chance di vedere Giovinazzi in Rosso sono diminuite notevolmente, perlomeno a breve termine. L’unica opzione che potrebbe portare il pilota pugliese a spingere sull’acceleratore per il marchio di Maranello è piuttosto remota, ma è ovviamente da considerare.

Vi ricordate gli exploit della Ferrari, ben raccontati da Luca Baldisseri, ex ingegnere di pista, su l’insider, a cavallo tra anni Novanta e anni Duemila? Bene, tutta un’altra musica rispetto all’attuale inizio di stagione, che è stato quanto mai disastroso. Il secondo posto ottenuto da Leclerc nel primo GP di Stiria non deve ingannare, visto che è stato frutto più che altro di una serie di eventi fortunosi, ma le prestazioni delle due monoposto lasciano veramente a desiderare. Già nel secondo GP, sempre sullo stesso tracciato in Austria, le due rosse sono state protagoniste di un weekend veramente tragicomico: prima delle qualifiche in cui non sono mai andate oltre la decima posizione in griglia e poi il botto alla prima curva tra i due ferraristi.

Il ribaltone alla Ferrari non è poi così utopistico

Insomma, le premesse per questa ragione non sono affatto positive e se le cose dovessero peggiorare, è chiaro che si aprirebbero anche scenari del tutto inaspettati. Come ad esempio, un cambio alla guida a bordo pista con Mattia Binotto che sarebbe il primo a prendersi il benservito, ma non di certo l’ultimo. Se le prestazioni di Vettel dovessero continuare ad essere così negative, è chiaro che i vertici del marchio di Maranello potrebbero anche arrivare a decisioni drastiche prima della fine della stagione.

Ed è proprio questo il punto su cui vertono tutte le speranze di Antonio Giovinazzi di vestire in rosso: se il posto di Vettel dovesse essere liberato, è chiaro come il pilota dell’Alfa Romeo Racing sarebbe uno dei papabili per sostituire il pilota di origine tedesche fino al termine della stagione. Giovinazzi sa alla perfezione come le sue chance di potersi sedere, un giorno, su una Ferrari, passano inevitabilmente anche dalle sue prestazioni con l’attuale team per cui corre. E il sorpasso su Vettel, concludendo alla nona posizione nel corso della prima gara stagionale, è sicuramente un buon punto di partenza per ambire a quel posto..

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