NEWS ON LINE Costume e Società         Pubblicata il

Agli italiani piace fare shopping via web: i dati sulla spesa online

condividi


Aumenta la fiducia degli italiani verso la spesa online tanto che, nell’ultimo anno, l’importo medio degli acquisti fatti in rete è aumentato del 10%, ed ha superato i 360 euro a persona. Ed è solo uno dei dati che emergono dall’analisi di Uecoop, pubblicata su Digital 2019 e incentrata sui più recenti dati Istat. L’Istituto di Statistica, infatti, rivela che la crescita del settore e-commerce a febbraio 2019 si è attestata sul 17,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Uecoop fa anche una stima del valore totale degli acquisti in rete del 2018 e parla di 14 miliardi di euro, con cibo e cura del corpo che volano al +18%, arredo ed elettrodomestici al 16%, elettronica e moda al 13%. Cresce del 9,3% anche il settore dei viaggi, insieme ai videogames dell’8,3%, giochi per bimbi, 7,6%, e musica del 4,3%. Ciò non toglie che, nonostante i protocolli di sicurezza siano sempre più sofisticati, la frode su Internet è sempre in agguato, e bisogna usare la massima attenzione quando si fanno acquisti, accertandosi dell’esistenza della merce e dell’affidabilità del venditore. Ma i ladri informatici rubano anche i codici d’accesso ai conti correnti e carte di credito, camuffandosi come operatori bancari o postali. Quindi la prudenza non è mai troppa, sostiene Uecoop, e tra antivirus, carte prepagate e controllo delle recensioni, bisogna sempre stare attenti.

Ma se da una parte la crescita della spesa online dimostra l’aumento della tendenza degli italiani a fare shopping in rete, dall’altra le aziende se vogliono vendere e rimanere al passo con i tempi devono sbarcare sul web con il massimo della professionalità. Quindi, innanzi tutto, serve un accesso ad internet anche alle aziende che finora l’hanno snobbato. Da questo punto di vista si può approfittare delle promozioni presenti nel mercato attuale, visto che ci sono una serie di offerte da parte dei gestori, come quella di Linkem ad esempio, per avere l’adsl con partita Iva. E questo perché anche gli operatori hanno capito l’importanza del web per le imprese.

Ma le ragioni per aprire un sito di e-commerce non sono solo dovute all’aumento della richiesta, che rimane comunque un parametro fondamentale, ma anche ad una serie di motivi altrettanto importanti. Innanzi tutto su internet non ci sono frontiere, alle quali invece è abituato chi vende la sua merce nel quartiere, perché sul web non esistono confini che non possano essere valicati quasi senza problemi. Inoltre, la promozione dei prodotti, rispetto al cartaceo e alla cartellonistica, costa meno e funziona di più. E in tutto questo c’è da mettere nel conto sia la soddisfazione del cliente, che può confrontare prezzi e prodotti da casa sua, sia l’abitudine mentale da parte dei consumatori a cancellare chiunque non sia presente su internet, diventata ormai a tutti gli effetti una mega piazza virtuale. Infine, conviene essere presenti sul web perché vendere online, in Italia, oggi vuol dire essere tra i primi. E chi è nel commercio sa bene quanto questo vantaggio sia importante.

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic