Lucera, 27 Luglio 2024

Bonghi 2018 ‘ Scopriamo la Torre Del Gran Priore ad Alberona

Camminando per le vie di Alberona,uno dei borghi più belli del nostro Preappennino, edificato a cominciare dal XII secolo, possiamo ammirare, tra le numerose tracce del suo passato, la torre detta del “Gran Priore”, parte delle antiche mura, che domina la vallata solcata dagli affluenti del torrente Salsola e che si erge a guardia delle vie di comunicazione con il Sannio, una delle quali è la via del “Valicaturo”. Tale via attraversa i campi “della religione”, così definiti nella miscellanea di sei volumi, conservata presso l’archivio della Parrocchia di Alberona, perché appartenenti ai Cavalieri Templari.Il Palazzo e la Torre del Gran Priore di Alberona furono eretti dai Cavalieri Templari nel XII sec. e furono residenza del Gran Priore di Barletta.

Nel 1307, con la soppressione dell'Ordine, divenne sede dei Cavalieri di Malta e rimase tale fino al 1809. Il palazzo comprendeva un corpo centrale e due torri: una oggi ancora visibile, l'altra inglobata al piano terra e al primo piano del campanile della chiesa madre. Il palazzo è oggi quasi completamente distrutto. Rimangono solo alcuni ruderi e parte dei sotterranei.Il campanile della chiesa ingloba al piano terra e al primo piano i resti di una delle due torri del Palazzo Priorale, che era originariamente sede della corte priorale.

I Cavalieri di  Malta vissero nel borgo fino ai primi anni del XIX secolo. La chiesa è ancora oggi dedicata alla Natività di Maria Vergine, al cui culto i Cavalieri Templari erano particolarmente devoti. Lacostruzione storica che dalla piazza della chiesa madre  domina la vallata sottostante e affaccia sulle colline verdi che abbracciano Alberona. E’ stata completamente ristrutturata fra il 2003 e il 2004. La Torre, inoltre, fu la sede del Gran Priore quando questi, da Barletta, sede principale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, aveva bisogno di recarsi nel suo feudo alberonese. Questa torre è una piccola parte di Alberona, ma ha una grande storia ed è un pezzo ed ha un grande valore per gli abitanti di questo paese.

Articolo realizzato da: Domenico Altilia  e Luigi Pupillo

Alternanza scuola lavoro 201819 Istituto Rosmini-Bonghi

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