Da 'Terre e torri del puer apuliae', nessun fondo sicuro per il Castello di Lucera

Riceviamo e pubblichiamo

Gentile redazione,
scriviamo in nota all'articolo del sig. Antonio Di Muro pubblicato dalla vostra testata il 6 settembre 2011. Vorremmo solo fare delle precisazioni su delle affermazioni inesatte presenti in quell'articolo.
“Il castello federiciano di Lucera, in questi tempi di magra finanziaria,” non dispone assolutamente di ben 15 milioni di euro. Quelle, sono le somme stimate dal famigerato progetto “Terre e torri del puer apuliae”. Tuttavia, oggi, il progetto si trova in fase preliminare. La fase preliminare ha lo scopo di assegnare solo le linee guida:non conferisce appalti, non determina cifre precise e non ha il compito di muovere alcun pagamento, salvo il compenso dovuto ai progettisti.
Questo sta a significare che di quei 15 milioni di euro, il castello di Lucera, non ne ha visto nemmeno l'ombra. Per ribadire, attraverso una celebre frase, potremmo affermare che non si può perdere ciò che non si ha.
I lavori che inizieranno a breve all'interno della fortezza, sono finanziati con dei fondi datati di qualche anno, assegnati esclusivamente per i mosaici di San Giusto. Il progetto di scavi archeologici preliminari, diventato esecutivo, e finanziato per circa 300.000 euro sfrutta suddetti fondi.
Riguardo le perplessità procedurali, noi del movimento, abbiamo scelto la piazza per giungere direttamente alla cittadinanza. Lucera ha il diritto di essere informata su quello che si vuole fare della sua bellezza simbolo.
Chi era presente in piazza, ovviamente, non avrebbe alcun bisogno di leggere questa nota.
Quello che è scritto qui l'ha già ascoltato...probabilmente, anche solo questo, potrebbe bastare a giustificare l'utilità della nostra presenza di fronte alla gente.

Movimento “Riscrivere la storia in dissesto – Il castello di Lucera”

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Le notizie riportate nella corrispondenza non sono giunte dall'atmosfera, bensì riprese da gli altri organi di stampa, che ripetutamente hanno fatto intendere che vi sia già un finanziamento. Tali notizie non sono state mai smentite, cosicchè nel giornalismo vale il principio secondo cui le cose non smentite si intendono vere. Che il progetto debba essere discusso è pacifico, per cui non vale la pena parlarne. Per il resto, aspettiamo lo sviluppo degli eventi, sperando che si evolvano positivamente.  a.d.m.