Lucera, 27 Luglio 2024

Il professor Umberto Veronesi, ospite della nostra citta

Il professor Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale, è stato ospite della nostra ridente cittadina, mercoledì 15 giugno 2011. La sua visita è dovuta all-impegno del musicista Michele Gramegna e di altri, che hanno raccolto una somma di denaro da destinare alla Fondazione Veronesi, per la ricerca sul cancro.
Lo scorso anno Gramegna ha organizzato, presso il Teatro dell-Opera, una manifestazione canora dal titolo: Leggerissimi in volo, con la quale sono stati raccolti soldi da indirizzare alla Fondazione Veronesi; manifestazione che il musicista ha intenzione di ripetere nei prossimi anni. Il desiderio di Michele Gramegna, inoltre, è quello di creare un-associazione onlus, volta a sostenere la ricerca scientifica.
Il dottor Veronesi, dopo aver ricevuto la laurea -honoris causa- presso l-Università degli studi di Foggia in Odontoiatria e protesi dentaria, si è recato nel pomeriggio a Lucera, visitandola per la prima volta e apprezzandone la bellezza.
Una breve cerimonia si è svolta nel Teatro Garibaldi, durante la quale sono stati regalati al professore alcuni libri sulla città di Lucera e un quadro di San Francesco Antonio Fasani. Il dottore è stato invitato a tornare a Lucera il prossimo anno, quando gli verrà conferito il titolo di cittadino onorario.
Il prof. Veronesi, nel ringraziare i lucerini per l-accoglienza ricevuta e per il contributo alla ricerca, ha parlato dell-importanza della prevenzione, invitando le donne al controllo del seno (a tal proposito il dott. Franco Mezzadri, direttore sanitario dell-ospedale lucerino, ha ricordato che la mammografia a Lucera ha ripreso la sua attività) e gli uomini al controllo della prostata e a fare una colonscopia per la diagnosi precoce del tumore all-intestino. Il dottore ha incoraggiato Michele Gramegna nella prosecuzione di questa raccolta di fondi perché, ha detto, -è importante per la scienza, non c-è futuro senza scienza e la scienza serve al benessere dell-uomo-.


Maria Rosaria Pappani




 

 

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