Lucera, 27 Luglio 2024

Penne di Pavone, presentazione del romanzo di Romolo Chiancone

3 Dicembre 2010 – Caffè Restaurant -Piazza Castello- – Piazza N. Tondi, 33 – San Severo (FG)


Venerdì 3 Dicembre, presso il Caffè Restaurant -Piazza Castello- in Piazza N. Tondi, 33 a San Severo (FG), sarà presentato il romanzo di Romolo Chiancone -PENNE DI PAVONE-.
La serata avrà inizio alle ore 20.00.
Il programma prevede, dopo una breve presentazione, un reading della lettrice Cristina Clemente accompagnato dalla proiezione di un video audio-fotografico, il dibattito con l-autore e degustazioni di specialità gastronomiche tipiche delle regioni Lazio, Campania e Puglia sulla base delle ricette tratte dal libro.
L-evento e il dibattito saranno curati e moderati dalle responsabili di ARADIA Art Management Eleonora Zaccaria e Roberta Fiano.


Romolo Chiancone nasce nel 1948 a Canosa di Puglia, dove svolge gli studi, fino alla maturità scientifica. Dopo la laurea in giurisprudenza e un-esperienza di praticante procuratore legale, nel 1973 lascia la sua città per entrare in un grande istituto di credito che lo ha portato da Venezia a Treviso, Prato, ancora Venezia, Milano, Vicenza, Padova, Belluno e poi a Mestre. Qui conclude la sua esperienza bancaria nel settore dei finanziamenti a grandi imprese e nella formazione manageriale come docente per funzionari e dirigenti. La sua attività lavorativa gli ha consentito di partecipare dal vivo allo sviluppo del fenomeno del Nordest e coglierne i contrasti con il mondo che si era lasciato alle spalle, che non ha voluto dimenticare e che, sempre vivo nella sua memoria, fa da sfondo prevalente alla sua narrativa. Dal 1994 vive a Padova.


-La trama del loro rapporto si era pian piano, irreversibilmente allentata, mentre l-ordito del loro dialogo si era sgranato sempre più. Sicché le loro individualità riuscivano ormai a filtrare sempre più facilmente e velocemente attraverso un tessuto mai rigenerato, troppo usato, forse ormai addirittura logoro.  
Individualità che tendevano a una ricerca sempre più urgente e frequente di obiettivi e percorsi fra loro distinti, se non proprio contrapposti.- 


L-insoddisfacente condizione personale e professionale di Franco Pavone, giovane medico condotto di un paesino dell-alta valle dell-Aniene, dà l-avvio al romanzo. Sono gli anni dell-immediato dopoguerra, dei primi sussulti di una democrazia nascente e del faticoso avvio della ricostruzione. Circostanze fortuite, opportunamente pilotate da un-occulta ma sapiente regia esterna, porteranno il protagonista a trasferirsi in una cittadina della campagna pugliese dove la sua vita troverà un nuovo assetto, coronata dal successo professionale, economico e familiare.
Le prime due parti del romanzo si snodano attraverso poetiche ricostruzioni di paesaggi e ambienti non solo pugliesi, colorite e divertenti descrizioni dei personaggi che animano la vicenda, avvincenti escursioni all-interno di una società assai differenziata.
Un salto di trent-anni introduce alla terza parte: una vecchia favola raccontata alla nipotina farà da sfondo a un incubo che induce il medico, ormai vicino alla pensione, a ritagliarsi un po- di tempo ogni giorno per guardarsi indietro e tentare un bilancio, per indagare sulla sua vita e scoprire di essersi profondamente allontanato dai riferimenti giovanili, dimenticati per distrazione, opportunismo, pigrizia, vigliaccheria. O forse per amore. Ma quale amore?
Sarà una lucida e impietosa ricerca intima che lo porterà a rimodulare la percezione di sé e a tracciare un nuovo orizzonte entro il quale tenterà di ricollocare la vita, forse buttata via, ma della quale vuole assolutamente riappropriarsi. Non solo per sé.
L-autore (anche dopo l-epilogo provocatoriamente definito -facoltativo-), lascia la vicenda aperta a ogni possibile finale, affidato alla sensibilità e alla creatività di chi legge.


Colori, profumi e sapori che fanno da sfondo ad un percorso di vita, sogni, speranze e disincanto da gustare con il cuore e con i sensi.
Possibilità di acquistare il libro durante la serata.
Ingresso e degustazione: ? 20,00.
Prenotazioni: 0882/600481
Info: _Eleonora Zaccaria 389/9292435, ladyzaccaria@aradiart.com
      _Roberta Fiano 320/4060422, ladyfiano@aradiart.it

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