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'Istantaneamente- Inatteso sul viaggio': mostra a S. Agapito

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l'interno della Masseria Sant'Agapito alcune delle opere esposte

Per giorni attraverso il social network Facebook è impazzata la locandina di un evento di arte e musica che non lasciava indifferenti: bella grafica, un ricco concept artistico e tanti nomi di artisti e associazioni locali di settore…appuntamento a Sant’Agapito! L’idea nasce dalla collaborazione tra “Progetto CON:” e la fusione di “Music and Colours” con “EcstrArte”. Si tratta di tre associazioni foggiane che grazie ai coordinatori Attanasio Finiguerra, Vincenzo Mascolo e Roberta Fiano, hanno finalmente dato vita ad un’interessantissima e vivace realtà. L’intento è quello di dare nuovi impulsi e promuovere l’arte e la cultura del e nel nostro territorio coinvolgendo artisti per esprimersi attraverso musica, letteratura, pittura, scultura, fotografia, istallazioni, performance, poesia. La collettiva ha proposto la tematica del Viaggio interpretato in tutte le sue forme e composto in un lungo e variegato percorso illustrato alle telecamere di Studio9Tv. Dall’istallazione fortemente suggestiva di Maria Grazia De Rosa “San(o) Viaggio Mentale”, alle tele digitali, eleganti, colorate e mai banali di Roberta Fiano che affrontano un importante aspetto della nostra quotidianità locale: non partire ed affrontare la sfida di restare e far crescere il nostro territorio. L’opera di Barbara Segulin “In Viaggio con Mamma”, il lavoro a tre mani della Segulin, della Fiano e della De Rosa “Istantanea di una vita” che rappresenta il passaggio dalla condizione di figlia, a quella di moglie, a quella di madre, per arrivare alla bellissima unione di arte e parole creata da Marida Ragno nelle opere “Il Viaggio è Poesia” e “Scrivimi del tuo Viaggio”. Dulcis in fundo, un tuffo tra i colori e il luccichio delle acque marine nei quadri materici di Ettore Maldera. Interessante la selezione per il sottofondo musicale, come i RadioHead, i reading dinamici e le letture performative, il tutto fuso in chiave “Dub” (letteralmente tradotto in "doppiare"). Il Dub deve il suo nome alla pratica del dubbing instrumental, una versione ritmica di brani reggae inclusi nei b-side dei singoli in formato 45 giri che poi divenne un vero e proprio stile accettato che veniva sperimentato dagli ingegneri del suono per creare delle nuove varianti con i loro mixer. La numerosa presenza di pubblico, l’entusiasmo esplosivo e originale della creatività di questi artisti e le atmosfere coinvolgenti hanno catturato l’attenzione e decretato il successo dell’evento. Ai nostri microfoni inoltre hanno rilasciato una significativa intervista la Coordinatrice di EcstrArte Roberta Fiano e il Direttore Artistico Vincenzo Mascolo. Senza dubbio l’obiettivo di far vivere un’esperienza che arricchisca i visitatori è stato raggiunto e la voglia far emergere il valore dell’arte non è stata sminuita. Istantaneamente e inaspettatamente, che sia la volta buona per sviluppare novità, vivacità e cultura conducendole nella giusta direzione? Io credo proprio di si!

Per info: www.musicandcolours.com www.progettocondiviso.net

ELEONORA ZACCARIA

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Fotogallery n. 31
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