Lucera, 04 Maggio 2024

Pitta: ‘La riapertura del Tribunale non è un’utopia’

Pitta: "La riapertura del Tribunale non è un'utopia"

Prende forma l'iniziativa politico-parlamentare volta ad istituire, a Lucera, una sede distaccata della Corte d'Appello presso l'ex Palazzo di Giustizia.

Un immobile, quello di piazza Tribunali, utilizzato alla stregua di un deposito dal presidio giudiziario di Foggia.

Ora c'è una proposta di legge 'ad hoc'. Quella tesa a restituire sia alla nostra città, sia alla Capitanata un baluardo di legalità contro l'insorgere di fenomeni criminali strutturati e stratificati.

A farsi primo latore del testo, presso la Camera dei Deputati, è stato l'Onorevole Nunzio Angiola. Il parlamentare foggiano, espressione del partito Azione di Carlo Calenda, ha indetto una conferenza stampa illustrativa a Montecitorio. Il punto con la stampa si è avuto mercoledì 8 settembre a Roma.

Non hanno fatto mancare la loro presenza il Sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta e quello di San Severo, Francesco Miglio. I due sono alleati in una battaglia di civiltà che interessa, assai da vicino, le sorti del Foggiano.

Pitta ha richiamato l'attenzione del Legislatore nazionale sulla rivisitazione della geografia giudiziaria risalente al 2012. Una finestra per mettervi mano, difatti, si è aperta con la recente Riforma Cartabia proprio in fatto di giustizia.

Ogni occasione va messa a frutto. Anche la minima. Perché "la riapertura del Tribunale di Lucera con l'istituzione della sede distaccata di Corte d'Appello non è un'utopia, ma una conquista possibile e doverosa nei confronti del nostro territorio, alle prese con una criminalità sempre più aggressiva ed organizzata". Lo ha dichiarato il nostro primo cittadino.

"La nuova riforma della geografia giudiziaria è un treno da non perdere per rilanciare l'azione unitaria del territorio, finalizzata all'apertura della sede distaccata della Corte D'Appello a Lucera". Questo il Pitta-pensiero.

Tra i partecipanti all'incontro romano con gli organi di informazione vi erano i deputati Giorgio Lovecchio e Rosa Menga entrambi iscritti al Movimento 5 Stelle.

Il primo, tra l'altro, si era già speso in dichiarazioni a favore della riapertura del Tribunale svevo. Ad entrambi sono pervenuti i ringraziamenti di Giuseppe Pitta.

Di non minor rilevanza la presenza nella Capitale di Giuseppe Asgnusdei. L'ex presidente dell'Ordine degli avvocati di Lucera e del circondario ha colto il valore strategico del momento e si è fatto trovare pronto.

Per portare avanti la proposta di legge sulla riapertura dell'apparato giudiziario nella città di Federico occorre convergenza di vedute.

Bisogna coinvolgere, ad esempio, gli esponenti nazionali di Forza Italia. Il pensiero corre al parlamentare Francesco Paolo Sisto, tecnico della materia ed al commissario regionale azzurro, il deputato Mauro D'Attis.

In questo senso un segnale potrebbe partire da Antonio Buonavitacola, Assessore comunale al Bilancio, Patrimonio e Finanze Una voce attiva tra i berlusconiani che, allo stato attuale, è parte della maggioranza governativa in Municipio.

Anche le altre forze partitiche, aldilà di orientamenti e schieramenti, dovrebbero farsi sostenitrici di un progetto che va a beneficio di un'intera provincia. Se non di più.

La politica, a tutti i livelli, ha spesso disilluso e deluso. Questa è l'occasione per riscattarsi.

Costantino Montuori

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