Lucera, 27 Luglio 2024

Prestito con delega: come funziona la doppia cessione del quinto?

Prestito con delega: come funziona la doppia cessione del quinto?

Il prestito con delega di pagamento o, più semplicemente, prestito con delega, è una forma di prestito personale prevista per legge (è regolata dal Codice Civile agli articoli 1269 e 1723). rientra nel comparto del credito al consumo e, più specificamente, si tratta di un prestito personale non finalizzato a titolo oneroso a tasso fisso, riservato ad alcune categorie di dipendenti privati e pubblici che hanno già ottenuto un prestito con la formula di cessione del quinto dello stipendio; per questo motivo tale forma di finanziamento è anche nota come doppia cessione del quinto.

Chi intende richiedere un prestito con delega in piccole rate (la durata del finanziamento va da un minimo di 2 a un massimo di 10 anni, con durate intermedie che vanno di anno in anno) deve considerare che ha anche la facoltà di far coesistere la doppia cessione del quinto con altre trattenute sullo stipendio, a patto che l’importo totale trattenuto in busta paga non superi la metà dell’importo netto in busta paga.

è opportuno precisare che non esiste una forma di doppia cessione del quinto riservata ai pensionati dal momento che gli enti previdenziali non consentono ai titolari di assegno pensionistico di avere una seconda trattenuta sul cedolino della pensione.

Per quali finalità si può richiedere il prestito con delega? E come si rimborsa?

Come specificato in precedenza, il prestito con delega è, come nel caso della cessione del quinto, una forma di finanziamento non finalizzato, conseguentemente il richiedente non è tenuto a fornire alcuna spiegazione relativamente agli impieghi che farà della somma ricevuta.

Il rimborso del finanziamento avviene, come nel caso della cessione dal quinto, tramite una trattenuta mensile sullo stipendio che viene effettuata dal datore di lavoro che la versa alla banca in forza di un mandato irrevocabile conferito dal debitore.

Dal momento che il prestito con delega è un prestito a tasso fisso con rata costante, l’importo della trattenuta sarà sempre il medesimo, dalla prima rata fino all’ultima.

Quali garanzie sono richieste per la doppia cessione del quinto?

Affinchè venga concesso il prestito con delega sono necessarie alcune garanzie:

  • la costituzione di un vincolo a favore del creditore (banca o finanziaria) sul Trattamento di Fine rapporto (TFr) maturato;
  • la stipula di una polizza rischio vita, che tutela il creditore e i familiari del debitore in caso di decesso di quest’ultimo prima dell’estinzione del debito;
  • la stipula di una polizza rischio impiego, tutela necessaria per coprire l’evenienza della perdita del posto di lavoro: in sostanza la polizza garantisce il pagamento del debito residuo non coperto dal TFr.

Va da sè che per tutta la durata del prestito il debitore non può chiedere anticipazioni sul TFr se non per la quota di esso che eccede il debito residuo.

relativamente alle assicurazioni: nel caso della polizza vita, la compagnia assicurativa non ha il diritto di rivalsa sugli eredi del debitore, mentre lo ha nel caso della polizza rischio impiego.  

Quale documentazione è richiesta per il prestito con delega di pagamento?

I principali documenti necessari per la richiesta di doppia cessione del quinto sono un documento di identità in corso di validità (carta di identità oppure il passaporto), la tessera sanitaria (documento sul quale è riportato il codice fiscale), copia delle due ultime buste paga, la Certificazione Unica (CU, ex CUD) e il certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro.

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