Il 17 marzo la Provincia di Foggia torna al voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale, le cui operazioni si svolgeranno dalle 8,00 alle 20,00 presso il seggio di Palazzo Dogana.
A votare saranno solo i Sindaci e i Consiglieri comunali dei 61 Comuni della Capitanata.
Alla carica di Consigliere Provinciale, possono essere eletti i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni della provincia.
Ciascun elettore vota per un solo candidato alla carica di Consigliere Provinciale e il voto è ponderato ai sensi dell’art. 1, commi 32,33 e 34, della Legge n. 56/2014, questo sistema ancora in atto e, giustamente, da tutti non gradito.
La presentazione delle liste è prevista tra domenica 25 e lunedì 26 febbraio.
Partiti e movimenti civici sono a lavoro, e anche da Lucera saranno in lista alcuni candidati.
Entrambi gli schieramenti di Palazzo Mozzagrugno, non hanno candidati unici, infatti, per la maggioranza che sostiene il sindaco Pitta, esponente di rosario Cusmai, ci sono ben 4 candidati, Tonio De Maio, attuale Consigliere delegato (una sorta di assessore), tra quelli più accreditati alla vittoria finale e che sarà inserito nella lista del Presidente Nobiletti (uomo vicino al sindaco di Bari, Antonio De Caro), a seguire per il PD, l’attuale capo gruppo in consiglio comunale Antonio Dell’Aquila, sostenuto dal consigliere regionale Paolo Campo. Ma non finisce qui, perchè ci saranno anche due donne, Lucia Zoppicante, in lista per Forza Italia e rosa Travaglio chiamata direttamente dal consigliere regionale di Azione, Sergio Clemente, queste catapultate per la così detta quota rosa.
E se Atene piange, Sparta non ride, già, perchè la minoranza è anch’essa divisa.
Scalpitano per entrare nella lista del presidente Nobiletti, che ha roto gli schemi diretti da raffaele Piemontese, Pinuccio De Sabato, storico democristiano ex Provveditore agli Studi, che questa volta può vantare del sostegno, oltre al Consigliere comunale lucerino, Franco Ventrella, anche di un voto ponderato forte, quello del figlio Antonio, Consigliere comunale a Foggia.
A contrapporsi a De Sabato, è il giovane Francesco Aquilano, sostenuto dal consigliere regionale Tutolo (vicino a De Caro se sarà candidato Presidente alle regionali), il quale sta lavorando per il giovane rampollo in Capitanata, e dai consigliere comunali, Francesca Niro, Vincenzo Checchia e raffaele La Vecchia.
Nella minoranza c’è il Consigliere Fabrizio Abate, che pur vantando la tessera del PD, non voterà per il “nemico” Dell’Aquila, e certamente sosterrà il giovane Aquilano come Davide Colucci, oggi schierato ufficialmente a sinistra (sua storica collocazione), ma non con il PD, e che ora non potrà più fare il “giocherellone” in Consiglio comunale, visto il suo prestigioso incarico di Segretario regionale di Democrazia Sovrana e Popolare di Marco rizzo.
Infine, sempre tra le file della minoranza, ci sono le incognite, Antonella Matera (Agricoltori per Lucera), forse verso il candidato Di Maio, Francesco Di Battista, che potrebbe ritornare nel suo alveo naturale di destra e sempre più papabile candidato nella lista di Fratelli d’Italia, sostenuto dall’altro Consigliere di Lucera 2.0, Chicco russo e infine c’è l’indeciso Pasquale Colucci, più propenso ad sostenere Aquilano. Al momento nulla è definitivo, perchè l’ultimo responso per la minoranza, sarà nella riunione di lunedì 12 febbraio che sancirà chi tra De Sabato e Aquilano entrerà in lista.
Le elezioni provinciali, comunque, saranno un banco di prova, non per la tenuta della maggioranza, infatti, Pitta resterà al suo posto, nessuno vuole sciogliere il Consiglio comunale, sopratutto in vista del 2025 anno di Lucera capitale regionale della cultura e attualmente in attesa del responso per diventare Capitale italiana della cultura 2026.
Le provinciali saranno certamente un banco di prova per capire le future scelte dei Consiglieri comunali lucerini, se aderiranno ai partiti e sia per le candidature a Sindaco e per le regionali 2025.
(A.B.)