Lucera, 02 Maggio 2024

Unesco, Giornata Mondiale della Poesia: premiate le poesie

Sono 10 anni che l-Unesco ha proclamato il 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia e anche a Lucera per il quarto anno il Club Unesco “Federico II” si prodiga per la sua celebrazione (a tal proposito, cliccate qui per vedere l-edizione 2008).

Infatti, con la collaborazione dell-Istituto di Istruzione Superiore “Alberico Marrone”, presieduto dal prof. Michele Prencipe, che fin dall-inizio ha accolto e voluto che si realizzasse proprio nel suo Istituto, presso l-Aula “Mariani”, il Club lucerino indice annualmente il Concorso Letterario dedicato alla Pace attraverso cui gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e di Secondo Grado (più semplicemente, delle Scuole Medie e delle Superiori) sono invitati a comporre poesie sul tema loro proposto.

Quest-anno è toccato a “La bellezza del dialogo”. Il tema, sicuramente pregnante di senso e di attualità, ha ispirato più di cento studenti che da più parti della Provincia di Foggia hanno inviato le loro poesie. Da S. Severo, Foggia, Manfredonia, S. Giovanni Rotondo, Lucera, Alberona, Biccari e altre sono le provenienze dei partecipanti.

La Commissione del Concorso, presieduta dal poeta e scrittore prof. Michele Urrasio, era composta dal prof. Giuseppe De Matteis, docente ordinario dell-Università di Pescara, dal Dirigente Scolastico prof. Raffaele De Vivo, dalla prof.ssa Antonietta Forte, dalla prof.ssa Giada Cimino e dal prof. Vincenzo Beccia.

Sono state segnalate per merito otto poesie per sezione di concorso e premiate tre per ogni categoria.

Per quella delle Scuole Medie, il primo posto è stato assegnato a Longo Valentina della Scuola Media “A. Manzoni” di Lucera che ha composto “Oh come è bello” sulla potenza della parola e sulla bellezza dei nostri sentimenti, dei nostri sorrisi  e delle voci dell-anima. Per le Scuole Superiori ha vinto Melfi Mayra dell-IIS “A. Marrone” di Lucera con la poesia “Dialogo, un grido muto”, sulla difficoltà di comunicare e di dialogare con gli altri, allorquando frettolosamente e confusamente non si riesce a mettere in ordine le parole e dare loro la vita del senso pieno e comunicatore, disperdendole.

Dagli interventi della serata e dalle stesse poesie possiamo evidenziare che la passione dello scrivere è anche tentativo di “auscultare”, di ascoltare in primo luogo sè stessi per conoscersi e affermarsi e proiettarsi così in un secondo momento verso gli altri per incontrarli in un dialogo vero.

La poesia diventa uno strumento per essere sè stessi e recuperare la propria identità di persone in relazione, potremmo aggiungere.

Una passione questa che ha visto protagoniste quasi assolute le donne: su 22 poesie presentate nella serata solo due erano scritte da ragazzi, le altre venti avevano cuori e mani d-autrici. La poesia è donna? Certamente, la sensibilità femminile ha primeggiato, anche in considerazione del tema che forse si ispira a sentimenti più vicini all-animo femminile?

Un altro aspetto ben riuscito della serata è il dialogo occorso tra varie forme d-arte. Difatti, il folto pubblico presente si è potuto deliziare anche grazie ad alcuni intervalli musicali, curati dalle due chitarre dei giovanissimi fratelli Creta, Diego e Giacomo e da due splendide voci: quelle di Rosalia Angelilli e di Emanuele Tibelli, accompagnate magistralmente all-organo da Riccardo Tibelli.

Studio9 ha fatto, come sempre, una carrellata di interviste: sentirete dai protagonisti le loro idee ed opinioni.

Ci preme evidenziare qui un-altra allettante notizia, comunicata ufficialmente dal presidente del Club Unesco di Lucera, dott.Franco Stanca: sabato 28 marzo alle 11.30 sarà scoperta una lapide a perenne ricordo dell-assegnazione del Titolo Unesco al Santuario della Chiesa di San Francesco d-Assisi di “Monumento Messaggero di una Cultura di Pace”. E lo stesso Stanca ci rivela che tale prestigioso riconoscimento è stato ottenuto in virtù della figura e della caratura morale del Santo di Lucera, S. Francesco Antonio Fasani.

 

Luigi Salome

 


 


 

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