Lucera, 02 Maggio 2024

Il lucerino Paolucci cede la guida del Nuovo Psi?

Ha preso le mosse stamane il terzo congresso provinciale del Nuovo Psi. Ad aprire i lavori congressuali la relazione introduttiva, pronunciata dal segretario provinciale uscente il lucerino Roberto Paolucci, atteso a ribadire la propria recisa indisponibilità a presentare una candidatura in seno alla segreteria di Capitanata per la terza volta di seguito. Due i nominativi circolanti in ordine alla sua eventuale successione: quelli di Antonio Abbruscio di Ortanova e di Giampiero Protano di Foggia. Paolucci aveva nel corso della sua relazione espresso una personale disamina circa l-iter procedurale inordine alla gara d-appalto ad evidenza europea indetta per il servizio di trasporto pubblico su gomma ed espletata solo di recente dall-Ente Provincia. E quanto all-aggiudicazione del servizio ad un cartello di imprese di trasporto, a tal uopo consorziatesi, Paolucci ha affermato che “non si tratta di un esempio di libera concorrenza in un libero mercato”. L-altro rilievo critico mosso dal coordinatore uscente è andato ad inerire l-intervento del presidente Carmine Stallone in ordine alla mobilitazione spontanea dei cittadini-elettori di Monteleone e Panni avverso la nascita di una discarica ai confini dell-area subappenninica meridionale con l-avellinese. “Azione operativa” – ha asserito nel discorso d-accomiatamento lo stesso Paolucci “che ha -eradicato- il rapporto di collaborazione interistituzionale con le province di Potenza, Avelino, Campobasso e Benevento”. Circa la designazione della massima carica nelle fila del partito di Gianni De Michelis, sarà necessario attendere la tarda serata di oggi, per venire a conoscenza del nome di colui il quale sarà chiamato a prendere il posto dell-uomo politico di Lucera. Quel Roberto Paolucci che nell-arco dell-ultimo triennio della propria attività di politico ha saputo e voluto ergersi a traghettatore della sigla partitica del garofano dal cartello elettoralistico, racchiuso nella Casa delle Libertà, verso l-approdo portuale effiggiato nella compagine ulivista di prodiana ispirazione. 


cost. mont.

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