Lucera, 01 Maggio 2024

† san francesco d'assisi pastore e martire

Michele Conte sulle vecchie e nuove strade del ciclismo lucerino

A cura di Costantino Montuori 
 
'Il ciclismo a Lucera (Note Storiche)'. È il titolo dell'ultima fatica letteraria del prolifico ricercatore e scrittore lucerino Michele Conte. 
 
Il volume, frutto di studi diviziosi e di continui aggiornamenti, sarà presentato martedì, 28 dicembre 2021, presso il Cineteatro dell'Opera. L'appuntamento, nel rispetto delle normative anti-Covid19, è fissato alle ore 18:30. 
 
A condurre la serata sarà il neo Presidente del Circolo Unione, Silvio Di Pasqua. Fungeranno da relatori Pasquale Di Matto, già a guida del Gruppo Sportivo Cicloamatori e con lui l'ex Sindaco Domenico Bonghi, l'imprenditore Sergio Alfieri, il professor Francesco Barbaro. 
 
L'iniziativa editoriale vede l'organizzazione della Pro Loco, che in primavera ne ha realizzato una tiratura limitata, e si avvale del patrocinio concesso dall'Ente Comune. 
 
LA PASSIONE PER LE DUE RUOTE PASSA DALLA STRADA ALLA CARTA 
 
Cicloamatore come se ne vedono pochi, Conte non ha mancato di indirizzare un pensiero a quei compagni di avventura venuti, nel tempo, a mancare. 
 
CON LA MEMORIA ALL'INDIMENTICATO MASSIMO DE PALMA 
 
Più in particolare la memoria va al compianto Massimo De Palma, scomparso in drammatiche circostanze sui tornanti del 'Settimo Giro del Capo di Leuca'. Era l'11 aprile 2010.  Una maledetta domenica d'estate. 
 
A lui l'amico e compagno di allenamenti, Antonio Di Maggio – in Nazionale Dilettanti negli anni Ottanta – dedicò l'affermazione al Campionato regionale Uisp. In una competizione in scena a Massingnano, nelle Marche, il 4 luglio 2010. Erano trascorsi appena tre mesi dalla tragedia. Un dramma che non doveva compiersi. Per tutta una serie di circostanze e ragioni. 
 
Il suo libro, Conte lo ha dedicato proprio a chi non è più tra noi ad issarsi sui pedali: Pietro Del Grosso, Massimo De Palma, Vittorio Pitta, Pasquale D’Apollo, Ciro Valente, Ottavio Simonetti, Raffaele Di Matto, Paolo Calabrese, Antonio Lioce, Ciro Palazzo, Massimo Gavarelli, Pio Campano, Antonio Manganiello, Raffaele Fortunato. Una triste ma doverosa elencazione. 
 
LE DATE PIÙ EMBLEMATICHE PER IL CICLISMO NOSTRANO E NAZIONALE 
 
Puntuali le citazioni riservate ai protagonisti, alle Società sportive ed ai momenti più rappresentativi nell'universo locale delle due ruote. Con incursioni in ambito nazionale. 
 
Basta riavvolgere in nastro della memoria. Si arriva, così, al 21 ed al 22 maggio 2001 allorché si è registrato il passaggio, in quel di Lucera, del 'Giro d'Italia'. 
 
La cittadina di Federico rientra nel percorso della 'corsa in rosa' con l'ormai leggendaria ‘Tappa del Cuore’: la Lucera-L'Aquila. Un modo per rimembrare le mortifere scosse telluriche del 6 aprile 2009 che rasero al suolo il capoluogo abruzzese. 
Dieci anni dopo, nel 2019, si è avuto un nuovo passaggio, lungo le strade di casa nostra, della massima competizione nazionale a squadre. Senza rispolverare quelli vissuti nei primi anni del Novecento e rimasti negli annali. Roba di cui neppure i grossi centri possono farsi vanto. 
 
LA STORIA PROFESSIONALE DI CONTE 
 
Nel 2005 col pensionamento del Direttore della Biblioteca 'Ruggiero Bonghi', il dottor Antonio Orsitto, Conte è stato nominato Responsabile del Procedimento per la prestigiosa Istituzione bibliotecaria. 
Lo è stato sino al suo collocamento a riposo, interveuto nel marzo 2012 e dopo quarant'anni di onorato servizio. 
 
Dieci anni orsono, nel maggio 2011, ha curato il non agevole trasferimento dei tesori librari della 'Sezione Antica' dalla vecchia alla nuova sede. Il suo contributo per l'allestimento è la denominazione delle sale espositive in San Pasquale è risaputo eppure mai troppo posto in luce. Come, al contrario, merita ancor oggi di essere. 
 
LA MOLE DI SCRITTI PUBBLICATI 
 
Nei panni di lucido indagatore delle fonti archivistico-bibliografiche, lo studioso si è fatto valere come narratore lucido e scrupoloso. Tra i suoi non pochi scritti citiamo quelli a seguire. Tutti di pregio. 
 
'll Carnevale di Lucera nella tradizione lucerina'/Michele Conte, Massimiliano Monaco, uscito dalla rotative della Grafiche Catapano di Lucera; 
 
'Patria'/Michele Conte, edito da Grafiche Catapano; 
 
'Breve descrittione della Città di Lucera di Santa Maria, prima detta Luceria per historia dalla sua origine' di Rocco Del Preite. Si tratta della certosina trascrizione dell'omonimo manoscritto seicentesco con le imprescindibili annotazioni a cura di Michele Conte e Giuseppe Trincucci. È stata data alle stampe da Grafiche Catapano; 
 
'Il percorso ideale di Giambattista Gifuni: l’antifascista che piaceva a Benedetto Croce' del professor Angelo De Luca con ricerche a cura di Michele Conte; 
 
'I Sindaci di Lucera – Volume Primo: dal dopoguerra all'eccidio di Aldo Moro'/ Michele Conte e Giuseppe Trincucci, pubblicato da Grafiche Catapano. 
 
Con animo di studioso non ha mancato di volgersi con lo sguardo anche alla storia della nostra cittadina dal periodo federiciano a quello angioino com'anche alle vicende calcistiche di casa nostra. 
 
LE COLLABORAZIONI CON LA STAMPA 
 
È stato collaboratore del 'free press' quindicinale 'll Nuovo Foglietto', al fianco del direttore responsabile, Michele Urrasio e del direttore editoriale, Giuseppe Trincucci. Il periodico, editato dalla Grafiche Catapano, ha avuto vita da dicembre 2002 e fin ad aprile 2007. 
 
Diversi articoli, a sua firma e di preminente orientamento storico, sono stati divulgati dal giornale online 'Il Frizzo New'. Il 'net journal' è tutt'oggi diretto dal giornalista Roberto Notarangelo a mezzo dell'editrice lucerina 'La Seritecnica' della dottoressa Maria Grazia Di Gioia. 
 
IL TITOLO DI CAVALIERE DELLA REPUBBLICA 
 
Nel 2010 l'allora Capo di Stato, Giorgio Napolitano gli ha conferito l'alta onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Lui che un cavaliere lo è nel quotidiano. Per umiltà, carica umana, garbo e gentilezza. 
 
GAETANO GIFUNI EBBE A DEFINIRLO "DEGNO ALLIEVO DEL PADRE" 
 
Per tutti è un valente protagonista della ricerca storica e della vita culturale sia nella nostra città, sia in terra di Capitanata. Che non ha mai disdegnano un continuo aggiornamento in materia biblioteconomica. 
 
Sarà per questo che, nel 2007, il Segretario Emerito della Presidenza della Repubblica, Gaetano Gifuni ebbe a definirlo 'ultimo, degno allievo' del padre, l'intellettuale Giambattista. Un testimone di moralità e professionalità, da lui raccolto rimanendo sempre ligio alle mansioni di dipendente pubblico. Il nostro Municipio, la comunità locale ringraziano. 
 
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