Gara 1 – A.V. Lucera- Avis Villa Igea Foggia 3-2 : Non è iniziata nel migliore dei modi la giornata della seconda fase di Coppa Italia; quando ormai le squadre erano scese in campo per il saluto iniziale e pronte per iniziare il derby tanto atteso, una -mini- tromba d-aria scoperchia parte del tetto del palazzetto creando panico e costringendo le due squadre a lasciare immediatamente la struttura. Trasferitisi di conseguenza alla vecchia e oserei dire cara struttura tensostatica, che non abbandona mai la squadra del presidente Patruno, le due formazioni hanno dovuto nuovamente riscaldarsi. Scesi alla fine in campo i due roster hanno dato inizio allo spettacolo se pur intervallandosi?Primo set completamente a favore dei Lucerini che riescono a chiudere il set 25-16 concedendo ben poco all-ex di turno Fontana che , fuori da ogni sospetto, non riesce a esprimere il meglio di se lasciando anche un po- perplessi i suoi ex tifosi che lo hanno sempre visto come l-opposto-spauracchio. Secondo e terzo set a favore dell-Avis Foggia che con l-altro ex di turno Bambacigno, autore di due ace e un muro nei momenti importanti, riesce a chiudere 22-25 e 20-25 poi, inasprendo gli animi in casa Lucera. Ed è proprio la voglia di vincere che inorgoglisce nuovamente Toma e compagni i quali non ci stanno ad uscir subito di scena e con un-super – Apollo- schierato questa volta come laterale per rimpiazzare il febbricitante Tibelli, riescono ad aggiudicarsi il set per 25-16 riaprendo le speranze dei Lucerini. Quinto set al cardiopalma?.i padroni di casa sempre in vantaggio riescono a portarsi sul 13-9, e quando sembra ormai fatta ,data anche la -pesante- assenza dell-altro ex, il palleggiatore Tartaglia (causa infortunio) ma ben sostituito dal -baby- Marcone (che non sfigura affatto), Ioppi e Damaro e un muro di Bambacigno riaprono la partita portandosi sul pari 14. La tensione sale, ma il top scorer Toma si impone, per 20-18, sui Foggiani meritando la tanta sudata vittoria.