Il mitico Festival di Woodstock del 1969 ha tracciato il percorso fondamentale di una generazione planetaria cresciuta, e poi moltiplicatasi, a pace, amore e rock music. La musica, i modelli culturali e le azioni sociali di quell-esperienza a stelle e strisce saranno dibattuti ed analizzati nel corso di un incontro-evento, ulteriore segmento della seconda edizione della rassegna -My Generation-Miti, personaggi, fatti, eventi che hanno segnato il percorso di intere generazioni-, organizzata dalla Biblioteca provinciale -La Magna Capitana- di Foggia.
Venerdì 14 marzo alle 18, presso l-Auditorium della Biblioteca provinciale di Foggia, appuntamento con -GENERAZIONE WOODSTOCK-, con la proiezione del film -My Generation- di Thomas Haneke e Barbara Kopple, e alcune testimonianze sulla controcultura nella Puglia dei primi anni Settanta.
-My Generation- è un film documentario, distribuito nel 2005, che fotografa le tre edizioni del Festival di Woodstock (1969, 1994, 1999). Tre concerti entrati nella storia e nel mito. Tre generazioni a confronto. Di quelle importanti e contraddittorie esperienze resta sicuramente la grande musica. Dalla regista, due volte Premio Oscar, Barbara Kopple, il racconto imperdibile di trenta anni di storia e di rock, il migliore di tutti i tempi, da Joni Mitchell ai Nine Inch Nails, da Santana ai Rage Against the Machine, da Jimi Hendrix ai Limp Bizkit e molti altri ancora. Il film ci aiuta a vedere chi siamo oggi e capire chi eravamo. Sullo schermo scorrono le immagini di numerosi spezzoni dei concerti, sopra e sotto il palco. Ma anche le preoccupazioni degli abitanti della cittadina che ha ospitato l-edizione del 1994, gli organizzatori del concerto originale, che ci riprovano a distanza di trent-anni, la -stanza dei bottoni- della Polygram, la generazione dei -baby boomers- e le Generazioni X e Y, con le rispettive band di riferimento. Alla proiezione segue -Early 70-s – Underground e Controcultura in Puglia-, incontro con due testimoni, tra i protagonisti del movimento hippie nostrano. Marcello Cavallo racconta le ansie, le aspirazione e le espressioni creative della scena alternativa foggiana dei primi anni Settanta, mentre Gianni Laterza mette a fuoco le iniziative e le produzioni musicali ed editoriali del Centro di Controcultura -Il Buco- di Putignano, un centro del barese.
La seconda edizione di -My Generation- si conclude venerdì 30 marzo con l-evento speciale -Lumi di Punk: Storie dalla Puglia dei Wogs, degli Skizo e della Giungla-, con la partecipazione dello scrittore e poeta Enzo Mansueto e del film maker Angelo Amoroso D-Aragona, due importanti protagonisti di quella stagione, e la presentazione del libro di Marco Philopat -LUMI DI PUNK – la scena italiana raccontata dai protagonisti- (Xbook, Milano 2006).
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