L’ufficio della Consigliera di Parità di genere della regione Puglia è un presidio che esiste più che altro solo sulla carta all’interno del palazzo di Via Gentile, perchè non riesce a espletare le sue preziose e importanti funzioni poichè sprovvisto di personale amministrativo assegnato. Lo ha denunciato la stessa titolare designata, Lella ruccia, in carica da un anno e mezzo ma senza che sia riuscita mai a ottenere un supporto di carattere operativo, se non quello della sua vice Stella Sanseverino.
Per cercare di colmare questa lacuna, interviene il consigliere regionale, e presidente della II Commissione, Antonio Tutolo che ha preannunciato di voler mettere a disposizione le due unità di segreteria politica a sua disposizione fin dal suo insediamento a ottobre 2020.
“In realtà non ho mai attivato quel personale che pure mi spettava- riferisce Tutolo- perchè lo ritenevo uno sperpero di denaro pubblico dato che non ne avevo bisogno. Adesso che sappiamo delle difficoltà della Consigliera di Parità che lavora da sola nella struttura, sono ben lieto di mettere a disposizione le due persone che possono sicuramente dare una mano fondamentale per innalzare il livello di attenzione su un tema per il quale ognuno deve fare la sua parte, al massimo delle proprie possibilità”.
L’ufficio della Consigliera di Parità ha il delicato compito di vigilare sull’attuazione dei principi di uguaglianza tra generi sui luoghi di lavoro, con obblighi di segnalazione alle autorità competente, e compiti indirizzo e consulenza, in caso di violazioni o discriminazioni accertate.
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