A una ragazza in coma
Dormi. E il tuo respiro
è appena un filo sospeso
nel pensiero.
E noi qui
a fissarti, a scoprirti nuova
nel distacco che hai scelto
per fuggire dal mondo.
Nel groviglio di cannule
la nostra speranza viaggia
levata fino al cielo.
E greve
sul volto affranto di tua madre
il dolore tracima dall’occhio
di una lacrima viva.
Nel freddo silenzio che ci lega
timidi accenni dai volti
nell’attesa che tu ritorni
al nostro immenso richiamo.
[1975]