Lucera, 06 Maggio 2024

De Leonardis (FdI): ‘Per l’Ospedale di Lucera occorre più personale’

 
 
di Costantino Montuori 
 
Giannicola De Leonardis è tra i consiglieri regionali che, a più riprese, si è speso in termini di attenzione ed apprensione rispetto alle sorti del presidio sanitario lucerino 'Francesco Lastaria'. 
 
L'ha fatto anche nel corso del Consiglio Comunale monotematico di mercoledì, 30 giugno, al 'Teatro Garibaldi'. 
 
Nei virgolettati a seguire vi sottoponiamo la linea di pensiero espressa dall'esponente di Fratelli d'Italia con la sua ultima annotazione in materia. 
 
L'uomo politico meloniano ha puntato i riflettori sulle carenze di personale per il Pronto Soccorso come pure nel laboratorio analisi e nei servizi radiologici. 
 
"L'Ospedale di Lucera è un'altra dimostrazione del fallimento delle politiche sanitarie adottate dal centrosinistra, che guida ormai la Regione Puglia da diciotto anni. 
 
Un caso emblematico di una sede ospedaliera ormai ridotta ad Rsa e che, invece, potrebbe funzionare appieno per ciò che dovrebbe essere. 
 
Una struttura che peraltro gode di ottima salute, ben dotata sotto l'aspetto strumentale. Ma che, da un lato, soffre l'atavica carenza di personale e, dall’altro, subisce la miopia di un centrosinistra. Lo stesso che evidentemente valuta la salute dei cittadini con la lente aziendalista". 
 
IL VALORE STRATEGICO DEL 'DM 70'
 
"L'Ospedale di Lucera fu letteralmente salvato da morte certa, decretata dal piano di riordino regionale partorito dal centrosinistra, e fu trasformato in struttura rientrante nel cosiddetto Decreto Ministeriale 70 che prevede la presenza di ospedali in aree disagiate. Ed è il caso del nosocomio lucerino, presidio fondamentale per i Monti Dauni". 
 
LE CARENZE NELLA DOTAZIONE ORGANICA 
 
"Peccato che il Pronto Soccorso non sia attualmente messo nelle condizioni di poter svolgere, in modo efficace, il proprio servizio. Manca il personale, mancano un laboratorio analisi e una radiologia attive h24 e tutti quei presidi collaterali al suo funzionamento effettivo". 
 
L'AFFONDO SUI DISAGI PER LA POPOLAZIONE 
 
"Ormai è prassi consolidata apprendere delle nascite di bambini sulla Statale 17, in ambulanza, mentre i soccorritori del 118 sono costretti a correre dai Monti Dauni a Foggia. 
 
Per non parlare di infartuati, per i quali anche un minuto di tempo può fare la differenza tra la vita e la morte, costretti a viaggi della speranza dalle aree interne agli 'Ospedali Riuniti' di Foggia". 
 
I COSTI DELLA MOBILITÀ SANITARIA 
 
"E, in generale, siamo costretti ad assistere alla cosiddetta 'mobilità passiva' poiché, sempre più spesso, i cittadini dei Monti Dauni migrano verso altre strutture sanitarie al di fuori dei confini provinciali e regionali con un conseguente ed evidente aggravio di costi per la Regione. 
 
Il 'Lastaria' di Lucera, che è parte integrante degli 'Ospedali Riuniti' di Foggia, non è messo nemmeno nelle condizioni di poter contribuire a decongestionare il Policlinico foggiano. 
 
Insomma, la limpida evidenza del fallimento del centrosinistra regionale sulla pelle dei cittadini ed in danno del loro diritto alla salute e a cure adeguate. 
 
Mentre il centrodestra veniva accusato di chiudere gli ospedali, il centrosinistra lo ha fatto e, sostanzialmente, lo fa" (Giannicola De Leonardis)
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