Lucera, 03 Maggio 2024

Fabrizio Gifuni: ‘Lucera deve godere di spettacoli di prima grandezza’

 
di Costantino Montuori 
 
Un'attesa durata due anni, un successo suggellato dallo scrosciare da presenze ed applausi a scena aperta. Questo e molto altro ha suggellato la messinscena, al 'Teatro Garibaldi' di Lucera, del lavoro 'Tavola tavola, chiodo chiodo' di e con Lino Musella. 
 
Un testo di ricerca e drammaturgia sugli scritti (quelli non teatrali) di Eduardo De Filippo, già vincitore del premio Ubu. 
 
IMPEGNO RILEVANTE, NOMI IMPORTANTI 
 
Si tratta di un'opera in grado di restituirci "la magia della costruzione del teatro e di un'idea di teatro". La pensa così il direttore artistico della rassegna 'PrimaVera Garibaldi 2022', Fabrizio Gifuni.
 
"Tutto quello che ho fatto in questi sei anni, anche con grande dispendio di energia e fatica, l'ho fatto per la città", spiega l'attore di origini lucerine. 
 
"Lucera ha un passato importantissimo. E credo sia giusto che possa godere di teatri, di spettacolo dal vivo e di stagioni di prima grandezza che siano all'altezza della sua storia", rimarca l'artista. 
 
"La nostra soddisfazione più grande è stato portare qui tante compagnie che hanno conosciuto e scoperto la città e se ne sono innamorate, al punto da decidere di deviare i percorsi delle rispettive tournée". 
 
È così che l'interprete di 'Esterno notte', la serie diretta da Marco Bellocchio ed annunciata come evento speciale al 'Festival di Cannes 2022', si è espresso 'prima della prima'. 
 
Ne ha raccolto le esternazioni, su 'Foggiatoday', la sempre sensibile Maria Grazia Frisaldi. Lei e la sua testata lo sono da sempre. Specie rispetto alle tematiche culturali che si legano a corda doppia col territorio.
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