Lucera, 09 Maggio 2024

Con Lucera: Ennesimo rimpasto di Giunta, ennesima beffa per la città

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dei consiglieri comunali Francesco Aquilano, Francesca Niro, Vincenzo Checchia e Raffaele La Vecchia :
 
COMUNICATO STAMPA
 
🔴 ENNESIMO RIMPASTO DI GIUNTA, ENNESIMA BEFFA PER LA CITTÀ.
 
A prima vista l' ultimo rimpasto di due giorni fa, che ha portato alla nascita del Pitta-ter, può sembrare un passaggio obbligato dettato dall’incompatibilità di alcuni assessori (più della metà) nella votazione della delibera di giunta che ha indirizzato il ricorso in cassazione per l’annosa questione degli  indennizzi per i suoli della 167.
 
Un occhio più attento, però, non ha potuto non notare alcune incongruenze e la ormai sempre più frequente mancanza di trasparenza del sindaco Pitta.
 
Innanzitutto,  rappresentando il gruppo consiliare che qualche mese fa ha lasciato la maggioranza, con i relativi assessori, non possiamo non rivendicare con ancora più convinzione quella scelta, alla luce dell’ennesimo rimpasto a distanza di pochi mesi, che denota la confusione del Sindaco e la sua assoluta noncuranza nei  confronti delle  persone che con lui si sono impegnate per portarlo sullo scranno più alto della città. 
Pitta ha dimostrato nuovamente di gestire il potere in maniera cinica e di manovrare le sorti politiche della città come fosse un giocattolo.
 
Ci preme, però, sottolineare il vero connotato dell' azione politica di Pitta: la mancanza di trasparenza, che si traduce nella mancanza di rispetto verso i cittadini. 
Questo rimpasto è stato seguito da un silenzio assordante da parte della maggioranza, che è stato interrotto solo da una nota piuttosto sbrigativa e poco chiarificatrice,  a dire il vero, dell' ex vicesindaco Carolina Favilla, la quale, a mezzo social, ha annunciato di aver terminato la sua esperienza politica nell' amministrazione Pitta. Questo ovviamente non ci può lasciare indifferenti, in quanto, un semplice rimpasto che sarebbe dovuto durare qualche giorno, per deliberare in giunta il ricorso in cassazione, si è trasformato per lei in un addio definitivo. A rendere il tutto ancora più sconcertante e poco chiaro c'è il decreto del sindaco (protocollo N. 0048899) che, poco prima della nomina della nuova giunta, ha "dovuto" rimuovere la stessa Favilla e l' assessore Gentile. Una domanda sorge spontanea: se tutto questa situazione era stata condivisa, per quale motivo le due assessore non hanno semplicemente protocollato le loro dimissioni, atto molto più semplice e veloce, ed, invece, hanno dovuto subire una rimozione, quindi un atto molto più complesso che, a norma dell’articolo 46 comma 4 del TUEL, prevede delle motivazioni?
 
A tutto ciò si aggiunge l’ingresso in Giunta del nuovo vicesindaco, l' avvocato Claudio Venditti. In città c’è un nuovo numero due, che non si è candidato, non ha una lista di riferimento e di cui, a parte la sua professione di avvocato, si sa poco o nulla in merito alle sue volontà politiche e alla sua idea di città, dal momento che i cittadini non sono stati informati in maniera chiara.
Stessi interrogativi sull' altro neo Assessore, la signora Foglia, addirittura non residente a Lucera e proveniente dallo studio legale del consigliere regionale leghista Joseph Splendido, amico e collega del Sindaco. 
In molti si chiedono perché la signora Foglia abbia accettato un incarico assessorile che, secondo le dichiarazioni dello stesso Sindaco, durerà il tempo di votare una delibera, è  noto a tutti, scottante e delicata.
Non ci conforta quanto dichiarato dal primo cittadino, secondo cui non è stato possibile trovare su Lucera una persona disposta ad accettare un simile incarico a tali condizioni. 
Su Lucera no e su Foggia sì? Un gesto di amicizia incondizionato? È  proprio vero, in tal caso, che  chi trova un amico trova un tesoro. 
 
Adesso ci chiediamo quanti altri rimpasti ci saranno. Quante altre volte verrà disatteso il mandato elettorale, già ampiamente tradito?
I cittadini attendono risposte e spiegazioni su cosa succede a Palazzo di città ma, purtroppo, abbiamo  imparato che il nostro Sindaco non è molto incline a darle ed è suo costume trincerarsi in un silenzio assordante, soprattutto quando il terreno su cui cammina diventa per lui particolarmente scivoloso. 
Eppure, il patto di lealtà e dialogo con la città è il presupposto più importante per chi si candida a rappresentarla e governarla.
 
I consiglieri comunali
Francesco Aquilano, Francesca Niro, Vincenzo Checchia e Raffaele La Vecchia
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