Lucera, 03 Maggio 2024

La Settimana Santa per rivivere gli avvenimenti della Passione (parte 1)

Al centro delle celebrazioni pasquali si pone la settimana santa compresa tra la domenica delle Palme e quella della Resurrezione.
La Settimana Santa nasce, nei primis secoli, a Gerusalemme per rivivere gli avvenimenti della Passione e poi, con caratteristiche diverse, si è sviluppata in Occidente. A Roma giungerà verso il V secolo con stazioni, ovvero celebrazioni solenni in varie basiliche.   
Nell-antica liturgia romana, a partire dal  VII secolo, il giovedì santo era l-ultimo giorno della Quaresima e comprendeva tre messe: al mattino, per la riconciliazione dei pubblici penitenti; la seconda, a mezzogiorno, per consacrazione degli oli santi e del crisma; la terza, alla sera, per lo più senza la liturgia della Parola, per commemorare l- Ultima Cena. Scomparsa la tradizione della penitenza pubblica e caduta, di conseguenza, in desuetudine anche la messa corrispondente, il giovedì santo oggi è diviso in due parti distinte: la prima, con la benedizione degli oli e la messa del crisma, con cui i sacerdoti rinnovano le loro promesse con il vescovo, termina prima dei vespri e conclude la Quaresima; la seconda, inizia il triduo pasquale con la messa in Coena Domini che comprende, anche, la lavanda dei piedi.
Dunque, la sera si celebra la messa  nella Cena del Signore dove si rivive la Pasqua rituale e sacramentale che, oggi, è memoriale della Crocifissione e della Resurrezione. Narra Luca che, giunta l-ora della cena pasquale, Gesù [ prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse –ho desiderato ardentemente mangiare questa pasqua con voi prima della mia Passione, perché vi dico: non la mangerò più finché essa non si compia nel Regno di Dio-.
Durante l-Ultima Cena, Cristo si levò da tavola e, deposte le vesti, prese un asciugatoio cingendolo alla vita, poi versò acqua in un bacile e cominciò a lavare ed asciugare i piedi dei discepoli.  Quando domandò loro: –Sapete ciò che vi ho fatto ????. Ho lavato vostri piedi???. vi ho dato l-esempio perché, come ho fatto io, facciate  anche voi. In verità, in verità vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato-.


Nando Carrescia by Cattabiani

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