Una partita nel carcere di Lucera per difendere la genitorialità ed il legame affettivo con i figli
I detenuti del carcere di Lucera (FG) il 14.12.16 si sfideranno in una partita di calcio dove, a fare il tifo, ci saranno i loro figli.
L’evento, voluto dal Direttore del carcere Dott. Giuseppe Altomare e proposto dall’Associazione “Bambinisenzasbarre Onlus”, richiama l’attenzione sul diritto dei detenuti alla genitorialità e al mantenimento del legame affettivo con i figli. L’iniziativa si presenta come un’occasione per promuovere la “Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti”, rinnovata il 6 settembre u.s. e sottoscritta dal Ministro della Giustizia e dal Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito della Campagna di sensibilizzazione nazionale “Non un mio crimine ma una mia condanna. I diritti dei grandi cominciano dai diritti dei bambini”.
A confrontarsi nell’incontro di calcetto saranno due squadre, allenate da un operatore volontario, formate da detenuti padri e detenuti non padri. L’evento, la cui organizzazione è stata curata dal Funzionario Responsabile dell’Area Trattamentale dott.ssa Cinzia Conte, è reso possibile grazie anche all’impegno e alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria guidato dal Comandante Dott.ssa Daniela Raffaella Occhionero.
I figli e i familiari degli ospiti della Casa Circondariale saranno accolti da alcuni volontari dell’Associazione “Lavori in Corso” che da anni collabora con l’Istituto, attraverso la distribuzione di una “merenda di benvenuto”.