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La Banda Elastica Pellizza a Lucera il 4 dicembre, in esclusiva regionale




In esclusiva regionale Banda Elastica Pellizza
venerdì 4 dicembre, ore 22
Palazzo D’Auria Secondo - Lucera


Il gruppo piemontese presenta il disco Embè?. Il leader, Daniele Pelizzari, autore di musiche dissacranti e ironiche: «Da bambino ascoltavo Alto Gradimento. E per Arbore ho una grande ammirazione, anche per le mie radici pugliesi».

Vengono da Torino, quelli della Banda Elastica Pellizza. Ma c’è chi ha radici pugliesi. Come il leader, Daniele Pelizzari. Figlio di emigrati in Piemonte, il cantante e chitarrista racconta anche un pezzo della propria storia personale nell’album Embè?, progetto che con i compagni d’avventura presenterà, in esclusiva regionale, venerdì 4 dicembre (ore 22, ingresso libero) a Palazzo D’Auria Secondo, il magnifico edificio a pochi passi dal Duomo di Lucera risalente al 1500 (info www.palazzodauriasecondo.it e 3339188472).

Qui, a qualche chilometro da Foggia, la madre di Pelizzari è cresciuta. Per cui il musicista si sentirà anche un po’ a casa, lui che è nato e vissuto nella città della Fiat e della Mole Antonelliana, dove nel 2003 ha fondato il gruppo che lo vede autore di musiche e testi. Nel 2008 è arrivata anche la targa Siae-Tenco per l’album La parola che consola (tra gli ospiti il compianto Roberto Freak Antoni degli Skiantos), lavoro seguito tre anni fa da Oggi no e nel 2015 da Embè? (Incipit Records/Egea Music), dodici nuove canzoni a base di ironia, qualche goccia di veleno, ma anche poesia e un pizzico di mistero.

«Dopo un’esperienza poco felice con il mondo della discografia, ci siamo presi il tempo e gli spazi per suonare e registrare quest’album maturo, divertente e artisticamente libero, svincolati da strategie di mercato. Infatti, lo abbiamo co-prodotto noi cinque, insieme all’amico fiorentino Franco Cammarata», racconta Pelizzari (voce e chitarra), che con Andrea Sicurella (chitarra elettrica, mandola e clarinetto), Paolo Rigotto (batteria e cori), Alessandro Aramu (basso e cori) e Bati Bertolio (fisarmonica, tastiera e organo Hammond) forma la Banda Elastica Pellizza, gruppo dissacratorio e divertente, ma mai retorico.

Pelizzari e soci cantano e suonano storie minimali, a volte ironiche e sul filo del surreale, a volte profonde ma fresche, leggere di spirito e mai banali. Cantano e suonano mondi che d'abitudine non fanno la voce grossa. E che per questo passano spesso inosservati.  E li cantano e suonano avendo come punto di riferimento una certa canzone d’autore. «Sono cresciuto ascoltando Gaber, Jannacci e la comicità di Cochi e Renato», spiega Pelizzari, che è stato anche molto influenzato dallo humor stralunato di Mario Marenco (citato nel brano Le forze disarmanti), una delle voci storiche della trasmissione radiofonica cult Alto gradimento con Gianni Boncompagni e il foggiano doc, Renzo Arbore, per il quale Pelizzari nutre una certa ammirazione.

Già nel primo album della Banda Elastica, Pelizzari aveva strizzato l’occhio alle proprie radici ostentando un accento pugliese in Mi Ma, da bravo figlio dell’emigrazione in Piemonte degli anni Cinquanta. Però poi confessa di aver saltato tutta la scena underground e new wave che dominava Torino negli anni Ottanta e Novanta. «Perché mi piacevano il blues, i Led Zeppelin e Bob Dylan», racconta, confidando anche le sue passioni letterarie. «Ora leggo con fatica - svela - ma a vent’anni rimasi fulminato da Kerouac e Burroughs, i poeti della beat generation». E riflessi di queste letture si avvertono nei testi, sempre ormeggiati alla rima: «Mi rifaccio a De André, anche se in trent’anni di musica ho maturato un mio stile, con il quale ho voluto rendere le mie canzoni sempre piene di dignità».

Proprio come i brani che compongono Embè?: l’introduttiva Le chiappe della moglie di Ernesto (apologia delle natiche femminili e di istinti primordiali), quindi Bara per te (racconto della disillusione verso il mercato della musica e gli intermediari), La trama (sulla realtà come mistero), Le forze disarmanti (omaggio all’umorismo classico e a tratti triviale di Mario Marenco), Liscio (un auspicio di serenità per un figlio), L’ape (storia di un personaggio cialtronesco che sembra uscito da una canzone di Capossela), Embè? (sull’inconsistenza dei ruoli sociali e le proprietà materiali), La manza (esaltazione delle rotondità femminili), Hermosa (sulla mancata soddisfazione del desiderio), Tiro a Campari (dedicato a chi trova rifugio negli aperitivi), Hare Hare cellulare (sul telefonino, nuova forma di schiavitù) e la conclusiva Il paesaggio infinito (invito ad alzare lo sguardo oltre le nostre miserie).

“EMBE’?” esce su etichetta INCIPIT e distribuzione Egea, ed è prodotto da Banda Elastica Pellizza e Franco Cammarata.
Per la prima volta in veste di co-produttori, i cinque della BEP si chiudono in studio e arrangiano, registrano e producono questo terzo lavoro: 12 belle canzoni, di cui molti momenti registrati in presa diretta. Nessun ospite “blasonato”, ad eccezione di Guido Guglielminetti che ha curato l’arrangiamento della title track.  
“EMBE’?” è un disco maturo, divertente e divertito, in cui i cinque Elastici si sono espressi liberi dai condizionamenti delle strategie di mercato e delle pressioni esterne, con il gusto di suonare e di ritrovarsi. Ironia, qualche goccia di veleno, poesia, un pizzico di mistero, alcuni personaggi cialtroneschi, altezze e bassezze varie sono tra gli ingredienti di queste 12 nuove canzoni, con atmosfere diverse tra loro, nello stile eclettico che caratterizza da sempre la produzione di Pellizza, autore di musiche e testi.

Questa la track list del nuovo album: “LE CHIAPPE DELLA MOGLIE DI ERNESTO”, “BARA PER TE”, “LA TRAMA”, “LE FORZE DISARMANTI”, “LISCIO”, “L’APE”, “EMBE’?”, “LA MANZA”, “HERMOSA”, “TIRO A CAMPARI”, “HARE HARE CELLULARE”, “IL PAESAGGIO INFINITO”.
Il progetto grafico e le illustrazioni di copertina e libretto del disco sono dell’artista Umberto Massa.

BIO
L’esordio discografico di Banda Elastica Pellizza avviene nel 2005 con l’EP “GOGANGA”  (TOAST RECORD), ma è grazie alla pubblicazione de “LA PAROLA CHE CONSOLA” (INCIPIT/EGEA, 2008), che la Banda viene notata da pubblico e critica, vincendo la Targa Tenco/SIAE e numerosi altri premi. Sono ospiti del disco Roberto Freak Antoni, Antonio Marangolo e Furio di Castri. Nel 2009 la Banda Elastica Pellizza partecipa a “Tributo a Fabrizio De André” (Concerto Live RAI Radio 1 Musica) con Mauro Pagani, Morgan, Massimo Bubola. La Banda viene invitata a RAI Radio 3 ad esibirsi live nelle trasmissioni TERZO ANELLO e FAHRENHEIT in diretta dal Salone del Libro di Torino. La trasmissione radiofonica CATERPILLAR di RAI Radio 2 programma per molti mesi il singolo “MI MA”, e la BEP è protagonista del concerto di chiusura del CATERRADUNO 2009 a Senigallia. Sempre nel 2009 vince il PREMIO M.E.I. come RIVELAZIONE INDIE, riceve la Targa BIGI BARBIERI 2009 come artista rivelazione al Festival della Canzone d’Autore Umoristica “Dallo Sciamano allo Showman” ed è ospite di Stefano Bollani e David Riondino nella trasmissione di RAI Radio 3 IL DOTTOR DJEMBE’ . Nel marzo 2012 esce il secondo album, dal titolo “OGGI NO” (INCIPIT/EGEA). Il singolo “GERANI SUI BALCANI (DI PIETROBURGO)” viene programmato da LA ZANZARA, programma radiofonico di RADIO 24. Sempre nel 2013 RADIO CAPITAL invita i cinque della Banda per una puntata a loro dedicata nel programma SENTIERI NOTTURNI condotto da Sergio Mancinelli, che nel 2014 utilizza un jingle della BEP per la nuova stagione del suo programma. Tra il 2013 e il 2014 la Banda si dedica a diverse sessioni di registrazione, in particolare registra tutte le parti strumentali de “OPINIONI DA CLOWN” di Giangilberto Monti (Incipit/Warner), e di “COSE DI QUESTO MONDO”, del cantautore Giorgio Autieri, entrambi arrangiati dall’ “Elastico” Bati Bertolio. Sempre nel 2014, durante il suo UNDECENNALE TOUR, la BEP partecipa a COLLISIONI FESTIVAL a Barolo. Durante l’estate e l’autunno 2014 registra il suo terzo album “EMBE’?”, uscito il 13 aprile 2015 con etichetta INCIPIT e distribuzione Egea.

www.bandaelasticapellizza.com www.facebook.com/bandaelasticapellizza www.twitter.com/bandaelpellizza

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