Con l'arrivo del caldo, torna la puzza in città
Il cattivo odore che ha stretto la città in una morsa anche peggiore di quella del caldo è ormai il leit motiv di questi ultimi anni. Con buona pace del naso elettronico, da alcuni giorni il solito nauseabondo odore che da anni attenta alle narici dei lucerini ha fatto calare una cappa impenetrabile di puzza su mezza città. In attesa che gli operatori dell’Arpa effettuino i soliti controlli per risolvere l’annoso giallo del cattivo odore, i lucerini sembrano quasi assuefatti e arrendevoli alla situazione. Il cattivo odore sembra diventato la normalità, tutti ne parlano ma nessuno, tranne il Sindaco, sembra voglia risolvere il problema. Mentre Tutolo dalla sua pagina facebook annuncia importanti sviluppi sulla questione puzza, a noi lucerini spetterebbe il compito di scuoterci e uscire dal nichilismo perenne che ci attanaglia. Non bisogna rassegnarsi e subire silenziosamente questa privazione della libertà. La privazione di essere liberi di tenere le finestre aperte, piuttosto ché di fare una semplice passeggiata all’aperto.
Le istituzioni ci devono delle risposte e hanno il dovere di risolvere questo gravoso problema.
L’appello che mi sorge spontaneo è quello di reclamare tutti insieme alle istituzioni delle risposte concrete, risolutive e definitive. Non lasciamo i soliti noti a combattere le battaglie di tutti. Non identifichiamoci nel popolo dell’armiamoci e partite. Non lasciamo che altri decidano per noi. Per una volta immedesimiamoci in coloro che amano Lucera (veramente).
a.z.