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Pis, un altro passo avanti del turismo consorziato




In seguito alla pubblicazione dei programmi, acclusi nel Bollettino Ufficiale della Regione, al numero 149 del 15 dicembre 2004, sono state intraprese le procedure d'esecuzione per i Progetti Integrati Settoriali.

Così come previsto dal Complemento di Programmazione del Por Puglia 2000/2006.

Tra i cinque già approvati, figura anche il numero ‘12’ definito: ‘Itinerario Turistico-Culturale Normanno-Svevo-Angioino’, di cui capofila risulta essere il Comune di Lucera.

E volto alla promozione delle politiche turistiche, dei programmi di sviluppo integrato delle aree correlate al Preappennino Dauno, rivolte all’incremento sia del sistema turistico sia del comparto culturale.

Con l’avviamento della procedura d’attuazione, i Pis si aprono ad ulteriori prospettive di co-finanziamento di natura pubblico-privata.

Specie nell’ambito delle progettualità di ricostituzione di quei beni architettonici iscritti nei territori interessati.

Di questo e d’altro si è dibattuto nel corso della riunione operativa, tenutasi nella tarda serata di martedì 10 maggio, nella Sala Giunta di palazzo Mozzagrugno.

Al meeting hanno presenziato i sindaci dei comuni interessati dall’iniziativa progettuale tra cui: Accadia, Ascoli Satriano, Torremaggiore e Troia.

Mentre i lavori sono stati coordinati dall’Assessore alla Cultura e al Turismo: Nicola Ciccarelli.

A lui, di concerto con la base tecnica – in uso all’Ente di Corso Garibaldi e al professor Giuliano Volpe, preside del Corso di Laurea in Beni Culturali con sede nella nostra città – è toccato il compito di tirare le fila del primo vertice attuativo.

“Sulla scorta di uno strumento finanziario di ampia portata sarà possibile tradurre in essere tutta una serie d’azioni, incanalate verso la valorizzazione e la conservazione del patrimonio architettonico, ambientale ed artistico-culturale racchiuso nei centri già coinvolti”, attacca Ciccarelli.

"C’è di più: l’opportunità di cofinanziamento interessa da vicino sia i beni di proprietà pubblica sia quelli privati.

Ragion per cui provvederemo, di qui ad una settimana, alla compilazione delle apposite schede illustrative, in merito all’attribuzione dei sovvenzionamenti ai 38 comuni che ne faranno richiesta. In base alle tempistiche ed alle modalità individuate nel protocollo d’intesa sottoscritto a fine aprile scorso dalle municipalità interessate" chiosa.

L’entità complessiva delle misure di sostegno ammonta a 40milioni di euro, secondo la prima stima effettuata nel dicembre scorso, di cui 30 già attribuiti ai reclamanti.

Nell’ottica dei sei differenti percorsi d’intervento sin qui isolati nella sola provincia di Foggia.

A questo punto è realistico ritenere, che nel totale la cifra attribuibile al Pis di cui risultiamo principali esponenti, potrebbe e dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro.

Fondi, questi, da impiegarsi per dar seguito ai lavori di recupero e restauro conservativo della cinta muraria cingente la Fortezza Svevo-Angioina.

Ma anche dell’Anfiteatro augusteo e della chiesa matrice. La trecentesca Cattedrale per intendersi.

 

Costantino Montuori

 

 

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