Lucera, 02 Maggio 2024

† san francesco d'assisi pastore e martire

Vangelo della Domenica: innalzato, attirerò tutti a me

V Domenica di Quaresima- B “…innalzato, attirerò tutti a me!”
Oggi, V domenica di Quaresima, ascolteremo ancora il Vangelo di Giovanni. Questo brano introduce gli avvenimenti della passione di Gesù. Siamo a Gerusalemme, piena di tanti forestieri giunti per la pasqua, alcuni greci chiedono a Filippo di poter vedere Gesù. A questo punto Gesù inizia la sua catechesi. Partendo dal bellissimo esempio del chicco che deve cadere in terra per marcire e dare frutto, egli annuncia la sua morte e resurrezione,  per poi indicare ai discepoli che il maestro lo si potrà vedere e conoscere solo nella glorificazione della croce, perchè “quando sarò innalzato attirerò tutti a me!”.
Non so se anche per noi è forte il desiderio i “vedere Gesù”. Il desiderio di incontrarlo, conoscerlo, lasciarsi riempire dalla sua Parola, imparare, convertirci alla luce del suo insegnamento.  
Gesù ci sfida e ci provoca…perchè dobbiamo saperlo vedere e riconoscerlo nella gloria della sua croce. Quanto è difficile la sequela, e infatti il discepolo sa che questa è la via della vera conoscenza del Maestro. Non ci sono altre possibilità. Ma guardare il crocifisso è difficile, i nostri occhi stentano a fermarsi sul suo volto, sui suoi occhi…allora eccoci pronti più a seguirlo morto che a contemplarlo e fissarlo mentre soffre e offre la sua vita per noi. Infatti, il Venerdì santo alla solenne adorazione della croce siamo sempre in pochi a vivere questo che è uno dei momenti più ricchi di preghiera e di intima e intensa simbologia dell’intero triduo, mentre alla processione del Cristo morto e dell’Addolorata siamo sempre in tanti.
Gesù ti preghiamo: noi vogliamo “vederti-conoscerti-amarti”, allora attiraci ancora di più col tuo Amore al tuo Amore. Aiutaci a saperti riconoscere nella gloria della croce, chicco macerato per Amore e poi offerta come Amore eucaristico. Attiraci sempre di più a te Signore e così sapremo scorgere nelle pieghe della croce la gloria della Pasqua.
Don Luigi Tommasone
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