riceviamo e pubblichiamo
Le vacanze natalizie stanno terminando, ma le rappresentazioni organizzate nelle scuole fanno ancora notizia, soprattutto quando i protagonisti sono insegnanti e alunni, impegnati nel comunicare i valori umani e religiosi del Natale.
Chi non ha mai visto lo spassosissimo film, “Sister Act 2” interpretato da una esuberante Woopy Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”?
Molti gli arrangiamenti teatrali, ispirati all’omonimo film, si sono susseguiti nelle varie platee italiane ed internazionali, fino ad arrivare in una piccola scuola di quartiere: la scuola primaria del plesso “Cappuccini” dell’Istituto Comprensivo “Bozzini-Fasani” di Lucera, diretta dal prof. Pasquale Trivisonne. Il musical è stato presentato nel teatro parrocchiale di San Ciro, con la regia dell’insegnante Monica Canfora. La geniale storia creata da Joseph Howard, racconta le vicissitudini di Deloris, qui interpretata dall’insegnante Elisabetta Iuliani, eccentrica artista di night, che, dopo essere stata involontaria testimone di un omicidio è costretta a nascondersi in un luogo sicuro scelto dalla polizia: un convento, diretto da un’austera Madre Superiora (ins. Elia Patruno)
La cantante, diventando Suor Maria Claretta, a stento riesce a trattenere la sua vulcanica personalità entro le rigide regole della vita clericale e riversa tutte le sue energie in un’impresa quasi disperata affidatale dalla severissima Madre Superiora: risollevare le sorti della scuola frequentata da ragazzi sbandati e scapestrati (interpretati da tutti gli alunni della scuola primaria “Cappuccini”).
Un cast eccezionale che ha visto recitare insieme alunni e docenti (Aurelia Maramonte, Vanda Palmieri, Angelina Simonetti, Costanza Urbano, Angelo rossi, Filippo Caruso) per realizzare uno spettacolo ricco di suspense e di colpi di scena. Una trama che fa breccia nel cuore del pubblico, insegnando ai ragazzi a non arrendersi di fronte alle difficoltà e sottolineando l’importanza della collaborazione e del rispetto reciproco che può far realizzare imprese considerate impossibili.
Una rappresentazione teatrale in linea non solo con lo spirito natalizio, ma anche con il momento storico che stiamo vivendo, perchè tra scatenate coreografie ideate dagli insegnanti Monica Canfora e Alessio Giuliano e cori gospel, parla di sorellanza, condivisione, tolleranza e riscatto sociale.
Un messaggio valido non solo a Natale, ma 365 giorni all’anno, ogni anno.
Alla fine applausi per tutti, segno di evidente gradimento del tanto pubblico presente che ha apprezzato lo scintillante e divertente spettacolo.
Gli insegnanti della scuola primaria “Cappuccini”
