Lucera, 02 Maggio 2024

† san francesco d'assisi pastore e martire

L’associazione La Coperta non presenterà richiesta di partecipazione agli eventi natalizi



riceviamo e integralmente pubblichiamo comunicato dell’Associazione culturale LA Coperta di Lucera



L’Associazione culturale “La Coperta” non presenterà richiesta di partecipazione, progetto o iniziativa alcuna per le festività natalizie che riguardano i prossimi mesi di dicembre e gennaio per la città di Lucera. Quest’anno pertanto l’Associazione non si proporrà per gli allestimenti e per la consueta organizzazione della “Casa di Babbo Natale” nonchè per tutti gli eventi ad essa connessi. Quanto segue è volto a fornire alla cittadinanza le opportune delucidazioni circa la decisione presa in un’ottica di chiarezza espositiva e di contenuti.

La progettazione di eventi natalizi, nonchè l’allestimento stesso della “Casa di Babbo Natale”, rientra in un complesso meccanismo organizzativo che prevede diverse e basilari fasi operative. Nel corso degli ultimi anni l’associazione ha constatato diverse criticità; con particolare riferimento a tali fasi, alle tempistiche ed alle condizioni di lavoro che si sono dimostrate nel tempo non idonee e che minano la qualità e la buona riuscita degli eventi.

La progettazione stessa della “Casa di Babbo Natale” parte dal presupposto che le Istituzioni designate emanino con largo anticipo rispetto alle ricorrenze natalizie idonei provvedimenti amministrativi quali l’Avviso Pubblico propedeutico alla presentazione di proposte e iniziative da parte degli Enti del Terzo Settore nonchè le diverse determinazioni, concessioni e autorizzazioni (che spesso coinvolgono diverse autorità, non solo locali) a procedere entro le giuste tempistiche necessarie alla progettazione, al coordinamento di risorse e volontari, alla realizzazione degli allestimenti, alla pubblicizzazione degli eventi ed all’organizzazione di tutto il lavoro necessario per garantire il protrarsi della attività per tutta la durata del periodo designato.

I ritardi, imputabili indubbiamente alle complessità degli iter amministrativi, generano disordini ed impedimenti che non garantisticono dunque la migliore organizzazione di quanto affidato.

Alla luce dell’esperienza passata è sembrato inevitabile comprendere che l’attuazione dei progetti approvati, qualora avvenga secondo le suddette tempistiche, imponga un carico di lavoro eccessivo per i volontari che si ritroverebbero nuovamente a non avere il tempo e le condizioni utili a garantire quanto proposto e non consenta il rispetto dei canoni di cura e di immagine che l’Associazione intende assicurare per il proprio operato.

Per questo Natale, dunque, non ci si è ritrovati minimamente nella posizione di accettare nuovamente questa modalità operativa. L’obiettivo che l’Associazione si prefigge di anno in anno non è solo la realizzazione concreta e materiale di una “Casa di Babbo Natale”, ma la realizzazione di un allestimento valido, accattivante e nuovo. Pertanto bisogna essere posti in condizioni tali di avere il tempo materiale per dedicarsi all’impegno preso.

Le tempistiche non sono state il solo impedimento per l’organizzazione della casa: i materiali a disposizione forniti in questi anni dal Comune per gli allestimenti sono stati oggetto di grave incuria da parte di coloro che avrebbero dovuto salvaguardarli e preservarli con cura. Al termine di ogni edizione della Casa di Babbo Natale i vari decori utilizzati per gli allestimenti sono stati, ad opera dei volontari, impacchettati e sistemati in perfetto stato affinchè si preservasse la loro fragile integrità e successivamente consegnati alle autorità competenti. Nelle fasi di allestimento che prevedevano il recupero dei materiali, sono stati ritrovati, specie l’anno scorso, oggetti e decori distrutti o in condizioni di grave deperimento, avvolti dalla muffa nonchè (nel caso dei decori ad ingranaggi o con componenti meccaniche) totalmente fuori uso a causa delle modalità non note circa la loro discutibile conservazione. Le difficoltà di allestire generate dai ritardi sono state ulteriormente aggravate dalla necessità di apportare necessaria manutenzione ai materiali da utilizzare affinchè si potesse provvedere al loro recupero e restauro.

Altra motivazione determinante la scelta de “La Coperta” è la tutela ed il rispetto del volere dei volontari, che hanno manifestato unanimemente indisponibilità alla partecipazione di qualsivoglia proposta per il calendario degli eventi natalizi 2023/24 su Lucera date le persistenti condizioni di criticità. Tale volontà si associa all’idea di dover sperimentare, nel frangente, nuove progettualità per l’anno prossimo che rispecchino in pieno lo spirito dettato dello statuto associativo e della propria visione del Natale.

Alla luce di quanto evidenziato, appare infine necessario sollevare perplessità circa un discutibile accostamento a predeterminate e non meglio specificate volontà politiche. La strumentalizzazione partitica della decisione espressa per quest’anno non è accettabile. Tali subdoli accostamenti sono ben lontani dall’ identità associativa e dal vivo spirito di servizio che anima i volontari che in essa si riconoscono.

La collaborazione con le Autorità competenti è fondamentale – nonchè necessaria – per l’organizzazione e la messa in moto di una macchina operativa complessa come la “Casa di Babbo Natale” ed i vari eventi che gravitano attorno ad essa. Invero, l’abbinamento o il tentato abbinamento a vicende e dinamiche politiche locali non coincidono – e mai così sarà – alle necessità, i fini o le volontà de “La Coperta”.

La scelta di astenersi dalla presentazione di proposte per il calendario lucerino di eventi natalizi di quest’anno vuole rappresentare una possibilità di riflessione non solo per i volontari ma anche per le istituzioni, le organizzazioni e la cittadinanza circa la possibilità di trovare soluzioni alle gravi criticità che – secondo l’associazione “La Coperta” – impediscono la realizzazione di proposte come quelle passate. Al momento si ritiene necessario ripensare a tali condizioni in un’ottica di rivisitazione critica circa la possibilità di presentare proposte e modalità operative che rendano gli eventi al servizio della cittadinanza, in ogni loro aspetto, sempre migliori rispetto al passato. Si auspica pertanto, per gli eventi futuri, una collaborazione fattiva che riesca a consentire adeguate e migliori condizioni progettuali e operative.

Tali precisazioni si sono rese necessarie per dissipare qualsivoglia allusione circolata nei giorni scorsi in diverse sedi.

restano ciononostante saldi ed immutati lo spirito di servizio, la cura e la dedizione dei volontari della “Coperta”che, di anno in anno « prestando gratuitamente il proprio impegno», hanno operato nel tentativo di rendere piacevole ed unico il Natale lucerino perseguendo come scopo primo ed ultimo la volontà di valorizzare la beltà culturale del patrimonio archeologico, storico ed artistico della città di Lucera e così sarà per le progettazioni future

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