Lucera, 02 Maggio 2024

† san francesco d'assisi pastore e martire

Pitta dovrà cercare un’assessora fuori dal Palazzo

da Studio9tv.com

Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera, nei prossimi giorni deve sciogliere le riserve sul futuro dell'assessora Emanuela Gentile, infatti, c'è fermento a Palazzo Mozzagruno, questo è quanto trapela dalle mura cittadine, dove veleggia già da tempo la sostituzione della Gentile con un altro esponente della stessa lista Pitta Sindaco.

Il cambio, si dice, era, secondo ipotetici accordi, già calendarizzato all'inizio del mandato che prevedeva, a metà percorso, una sorta di tandem tra assessori e consiglieri della lista denominata "Pitta Sindaco". Quindi, se è vero che c'erano accordi per la sostituzione in giunta di assessori a metà mandato, la cosa diventa anche più semplice, visto che l'attuale assessora alla cultura, Emanuela Gentile, che pur avendo fatto un buon lavoro in precedenza, ultimamente non ha brillato, secondo alcuni, per le sue presenze e dichiarazione sulla situazione "Lucera Capitale nazionale della Cultura 2026", che le hanno procurate tante critiche, anche sui social.

Per Pitta e suoi fedelissimi della lista, la sostituzione è cosa più facile del previsto per metterla in atto, infatti, se è vero che c'era da fare il tandem tra consiglieri, a questo si aggiungono le critiche mosse all'assessora e che per ultimo è diventata mamma da poco e deve dedicarsi con maggior attenzione alla famiglia, il gioco è fatto e a breve avremo il nuovo assessore.

Ma la scelta diventa difficile perchè, se qualcuno "sbandierava" l'aspirazione ad entrare in giunta, per quel qualcuno dovrà rimanere al palo, perchè bisogna rispettare le così dette quote rosa, e quindi una donna esce, una donna dovrà entrare, e chi sarà?, questo lo decideranno i generali dell'armata Pitta.

Ma se la seconda più votata della lista "Pitta Sindaco" con 306, la Maria Angela Battista, aveva assaporato la nomina, dovrà rimanere a bocca asciutta, perchè il Sindaco non può rischiare di ritrovarsi nelle fila della maggioranza, la prima dei non eletti, che guarda caso sarebbe proprio Emanuela Gentile che entrerebbe di diritto in Consiglio, e che potrebbe, anzi, sicuramente giocare brutti scherzi alla maggioranza che attualmente si regge con un solo consigliere e a fasi alterne con l'appoggio di qualche consigliere di minoranza.

Insomma Pitta dovrà cercare una quota rosa all'esterno.

Ma tra le file della maggioranza ci sono altre questioni legate alle scelte future, in vista delle elezioni Provinciali.

Il dopo le elezioni comunali di Foggia, oggi qualcuno, un tale Tonio De Maio, consigliere comunale e provinciale, che a Foggia si è speso al fianco della lista di Rosario Cusmai, CON Foggia, vuole chiarire chi sono i consiglieri o chi gestisce il CON lucerino.

Chiaro il riferimento ai quattro consiglieri tutoliani, che si fanno chiamare, ancora, CON Lucera, e questo sarà un chiarimento troppo importante non solo per Lucera, ma sopratutto per De Maio, che è in predicato di essere candidato alle prossime elezioni provinciali, che al momento sono ancora di "Secondo Livello", cioè votano solo i consiglieri e sindaci in carica.

Ma sulla questione Provinciali, ci sono in ballo altre situazioni all'interno del centrosinstra lucerino, oggi più che mai, dopo il test di Foggia, denominato Campo largo progressista, ad avere legittime aspirazioni ci sono altri consiglieri comunali, uno in primis il capogruppo del Partito Democratico, Antonio Dell'Aquila, da sempre uomo di partito che dopo esseri speso in questi anni, oggi pretenderebbe più visibilità.

Per sostenere Dell'Aquila ci vorrebbe una convergenza dei consiglieri dell'intera maggioranza di Pitta, che, invece, si troverebbe divisa, tra De Maio e Dell'Aquila, senza contare che poi ci sono anche le due componenti di Azione (Calenda), la Travaglio e la Barbaro, che si atterranno alle indicazioni provinciali del consigliere regionale Sergio Clemente. A tutto ciò si aggiunge anche la questione, Fabrizio Abate, che pur essendo iscritto al PD, non è in maggioranza con il PD lucerino e che dovrebbe attendere eventuali indicazioni dalla federazione provinciale del partito.

Infine, a Lucera il Movimento 5 Stelle, da quasi sempre in tv nella trasmissione "Chi l'ha visto", di civiche in città c'è ne sono tante, e allora chi l'ha spunterà per uno scranno a palazzo Dogana a Foggia?

Forse un nodo lo si potrebbe sciogliere, ma per i ben informati non c'è più tempo, con la cancellazione della Legge Del Rio, e cioè, ridare ai cittadini il voto per le provinciali, che permetterebbe a più consiglieri la candidatura, ma la cosa è ormai quasi impossibile, visto che il governo non ha più i tempi per cambiarla.

Quindi tempi duri in maggioranza, anche perchè, Pitta, continua a reggersi con 1 solo consigliere, e non può sperare di salvarsi con il sostegno di uno o due voti che riceve a fasi alterne dalla minoranza.

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