Lucera, 02 Maggio 2024

† san francesco d'assisi pastore e martire

Lucera, con la “Bozzini’Fasani” alla scoperta della Storia

Scoprire la storia romana e quella della nostra città di 2000 anni fa attraverso l’incontro con dei personaggi, che ne hanno evidenziato caratteristiche e lustri, è stata una vera avventura, emozionante e divertente!

Sì, perché i ragazzi e le ragazze delle classi 5^B-C del plesso centrale dell’Istituto Comprensivo “Bozzini-Fasani” di Lucera, sabato 30 aprile scorso, hanno incontrato la storia, attraverso la conoscenza e il gioco.

Prima di partire con le attività previste per l’uscita didattica, hanno portato il loro saluto agli alunni e agli insegnanti l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Lucera, Antonella De Sabato e il dirigente della “Bozzini-Fasani”, Pasquale Trivisonne.

La bellissima esperienza didattica è stata concertata e organizzata in collaborazione con il Gruppo Storico Lucerino “SPQL”.

Il Gruppo in questione ha provveduto alla presentazione dei personaggi, del loro abbigliamento, delle armi e delle armature, in modo da offrire ai ragazzi uno sguardo attento e ampio su alcuni aspetti dell’epoca romana, in particolare della politica e dell’esercito.

Gli studenti hanno incontrato all’ingresso del monumento Marco Vecilio Campo, il magistrato, che, a sue spese e su suolo di sua proprietà, fece costruire l’Anfiteatro, dedicandolo all’Imperatore Ottaviano Augusto: è stato uno dei primi segni della sua divinizzazione.

Successivamente, sono stati presentati il candidato senatore, il praefectus castrorum (il comandante dell’accampamento); il centurione; l’optio; il legionario in armi e il legionario in tenuta campale.

Dopo questa prima parte e in seguito alla merenda, gli alunni e le alunne hanno potuto saggiare le proprie abilità di aspiranti cittadini romani con una breve e intensa caccia al tesoro, fatta da varie prove.

La squadra, che le ha superate prima delle altre, ha avuto la possibilità di cercare il tesoro. Trovatolo, Marco Vecilio Campo in persona ha consegnato ai vincitori una pergamena con la quale si è assegnata da parte del Senato e del Popolo Lucerino la qualifica di LEGATUS, ossia di un senatore con ruoli di comando in ambito del governo e dell’esercito romano. Tanta roba, eh!

Ai componenti delle altre tre squadre è stata consegnata una pergamena di ringraziamento e di attestazione di lealtà a Roma come cittadino della colonia augustea di Luceria.

Quali sono state le prove?

Il laboratorio del pane, attraverso cui i ragazzi hanno impastato il pane romano e hanno conversato con la matrona e la sua ancella; la sfida dei dadi; la corsa campestre; il tiro alla fune; il lancio del pilum, cioè del giavellotto e un indovinello sulle battaglie navali, le cosiddette naumachie, che si svolgevano anche all’Anfiteatro Augusteo di Lucera.

Che dire poi della conoscenza della vera e propria struttura del monumento? L’arena; la càvea con le gradinate; i due portali d’ingresso, di cui quello di nord/nord ovest riporta la scritta dedicatoria; gli spoliaria, i rifugi per i gladiatori feriti o morti, caratterizzati dall’opus reticolatum, cioè dalle pietre del muro disposte a celle d’api a formare un reticolo regolare disposto in diagonale; le grate dell’arena, che sovrastano i cunicoli sotterranei.

Insomma, una vera festa del sapere e della didattica attiva, che ha donato agli alunni e alle alunne un approccio alla storia, fondato sull’interazione e sull’esperienza vissuta in maniera laboratoriale e ludica.

Grazie alle famiglie, che hanno dato fiducia agli insegnanti; grazie ai ragazzi e alla loro partecipazione entusiasta; grazie al Gruppo Storico Lucerino “SPQL” e alla sua voglia di fare storia e di valorizzare quella del periodo romano; grazie al dirigente della “Bozzini-Fasani”; grazie agli insegnanti, che si sono prodigati per questa validissima iniziativa e al Comune di Lucera. Grazie alla scuola!

Luigi Salome

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