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Appuntamento con Cremeria Letteraria, mercoledì 11 con Giuseppina Torregrossa

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Cremeria Letteraria raddoppia con due appuntamenti in una settimana per offrire agli appassionati di letteratura e a chi voglia avvicinarsi ad essa, un'offerta sempre più ricca e di qualità.

Primo appuntamento in Piazza Duomo, 18, mercoledì 11 novembre alle 20,30 con Giuseppina Torregrossa, medico e scrittrice, che vive tra la Sicilia e Roma, autrice di numerosi romanzi, tutti best seller, tra cui ricordiamo Il conto delle minne (Mondadori 2009), Manna e miele, ferro e fuoco (Mondadori 2011) e La miscela segreta di casa Olivares (Mondadori 2014). Per nottetempo ha pubblicato Adele nel 2012, la voce Seduzione delle Lezioni d'amore nel 2013, e A Santiago con Celeste nel 2014.

In Cremeria presenterà "Il figlio maschio", un romanzo che racconta l’amore per i libri – le sfide di ieri e quelle di oggi – dal punto di vista di una famiglia di librai.


Sicilia, anno 1923. Don Turiddu è un uomo ruvido, forte, che tocca allo stesso modo il corpo di sua moglie e la terra del feudo di Testasecca. Concetta è irruenta, passionale, sa quando obbedire e sa, all’occorrenza, come farsi ascoltare: tra le lenzuola. Dei loro tredici figli, solo quattro sono maschi e tre, ormai grandi, hanno cercato fortuna lontano da casa. Tocca a Filippo, allora, subire le aspettative dei genitori: quelle di Concetta che lo vorrebbe uomo di cultura, e quelle del padre che lo reclama con sé in campagna, “perché la poesia minchiata è”. Eppure non sarà lui il tanto atteso “figlio maschio”, quello prescelto dal destino a determinare le sorti della famiglia. Conversa con l'autrice Michele Colucci.

Venerdì 13 novembre alla stessa ora sarà la volta di Alessio Viola, un autore nato a Troia, che ha fatto molte cose, forse troppe: perito meccanico, prima, laureato in filosofia, poi, operaio e sindacalista, venditore di quadri porta a porta, giocatore di rugby, oste, e fondatore (con altri) della Taverna del Maltese. Poi si è messo a scrivere. Ha collaborato con «la Repubblica Bari», è editorialista del «Corriere del Mezzogiorno». Ha pubblicato numerosi libri. Dove comincia la notte, del quale è in uscita la traduzione francese, è stato pubblicato da Rizzoli nel 2013.


Alessio Viola presenterà venerdì al pubblico della Cremeria il suo ultimo romanzo denso di humour dal titolo "Ti strappo e ti gesto in pasto ai cani", incentrato sulla storia di un uomo con il cancro alla prostata e cinque donne sue ex compagne. Due narrazioni che si intrecciano nella cronaca di un cancro reale, maledettamente vicino, e nel racconto-esorcismo di un funerale immaginario e lontano. Una 
storia del vivere e del morire, fatta di ricordi, gioventù, amori, viaggi, gelosie; e sullo sfondo i colori della Puglia, del suo mare, della campagna, dei tramonti.

Quello che Alessio Viola sembra dirci è che il cancro si combatte così, oltre che con le medicine e i medici: parlandone, familiarizzandoci, trattandolo come un ospite sgradito di cui è meglio liberarsi il prima possibile, e tenendo a distanza la depressione e tanta inutile retorica. Il cancro è una malattia, non una condanna a morte. Una fottuta, schifosa, dolorosa malattia che si può combattere. Conversa con l'autore Mariablu Scaringella.

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