Michele Conte in pensione: saluto all’erede di Gifuni
LUCERA– “L’ultimo e degno allievo del grande bibliotecario e storico Giambattista Gifuni”. Così il Segretario Emerito della Presidenza della Repubblica Italiana, il dottor Gaetano Gifuni, aveva definito Michele Conte all’atto della presentazione del volume ‘Il percorso ideale di Giambattista Gifuni, l’antifascista che piaceva a Benedetto Croce, a cura del professor Angelo De Luca per Argalia Editore di Urbino e presentato nel 2007, presso la sala conferenze di palazzo Dogana alla Provincia di Foggia.
Migliore e più autorevole descrizione non poteva esservi, ad ogni modo, ci affidiamo a qualche riga di commiato per salutare il responsabile dei servizi bibliotecari collocato a riposo il 1 marzo 2012, dopo quarant’anni di servizio, nella massima istituzione bibliotecaria comunale: la ‘Ruggero Bonghi’.
Da qualche giorno, Conte, non siede più al suo desk, sommerso di carte e documenti di ogni fatta, e sarà oltremodo difficile surrogarne non solo l’indubbia professionalità, ma anche e soprattutto, la carica umana che ne ha contraddistinto l’operato. Ora potrà dedicarsi all’affetto di figli e nipoti, alla passione per la bici e, soprattutto, per la scrittura e la ricerca storica con almeno tre opere librarie in procinto di pubblicazione.
Come che sia la Lucera della cultura e della ricerca letteraria ha perso uno dei suoi ultimi protagonisti. Ed ora, con il collocamento a riposo di Conte, è giunto il tempo di metter mano ad una rivisitazione organica e strategica dei ruoli interni alla macchina municipale: quelli dirigenziali e funzionariali. Una biblioteca non può funzionare senza un direttore, o quantomeno un esperto all’altezza del mandato, né si può credere di mandare avanti un Museo Civico qual è il ‘Fiorelli’, orbato fino ad oggi, di una direzione.
Bisognerà riflettere e rifletterci e forse bisognava farlo anche prima. Di seguito il meritato omaggio a Michele Conte. (Costantino Montuori)
Con il pensionamento di Michele Conte il Comune di Lucera perde l’esperto di biblioteconomia, il massimo conoscitore della sezione antica, dei fondi speciali e della storia degli ultimi 40 anni della gloriosa Civica Biblioteca ‘Ruggero Bonghi’ .
Egli fu allevato, professionalmente, dalla gentilissima Annita De Nicola e dal compianto illustre bibliotecario e grande storico Giambattista Gifuni, che dal 1930 alla fine degli anni ’70 resse le sorti della Biblioteca Comunale di Lucera favorendo l’arricchimento librario di importanti librerie private.
Certamente con Conte se ne è andato un pezzo di cuore della prestigiosa Istituzione Culturale Lucerina ed è forse tramontata definitivamente la vecchia maniera, la vecchia concezione di fare il bibliotecario: mettersi a disposizione dell’utente.
Sì perché Michele Conte, proprio per la sua riconosciuta professionalità, acquisita e conquistata sul campo, ha svolto, dopo il pensionamento dell’ultimo Direttore della Biblioteca, il dottor Antonio Orsitto, nel 2005, le mansioni di responsabile del procedimento della Biblioteca Comunale di Lucera.
Per la sua approfondita conoscenza dei patrimonio librario, Conte diviene un punto di riferimento per tutti gli utenti della ‘Bonghi’, ma soprattutto per gli studiosi di Storia Patria.
Michele Conte può essere considerato un tassello importante della storia della Biblioteca Comunale di Lucera, una storia di grande impegno, di sacrifici, di generosità, di passione ‘gifuniana’, di una storia che in definitiva era mossa, era stimolata, era animata da un amore più grande, più smisurato nutrito per tutto il prestigioso patrimonio librario della Comunale.
Egli ha operato in punta di piedi, con umiltà, spesso con soggezione, preoccupandosi unicamente di valorizzare e diffondere il prestigioso fondo librario della Biblioteca, attraverso la costruzione di banche dati, per favorire gli utenti nella ricerca, organizzando importanti convegni, conferenze e mostre, sia all’interno che all’esterno della Biblioteca.
Famose le mostre allestite nel 2005/2007 in collaborazione con lo storico professor Dionisio Morlacco e la dottoressa Azzurra Alfieri, che favorirono la pubblicazione del volume ‘Le giornate del libro nella Biblioteca Comunale di Lucera’, edito nel 2007 da Grafica Pubblisud srl di Lucera, e quella denominata ‘Le Bibbie della Biblioteca Comunale di Lucera’, allestita unitamente allo storico dottor Giuseppe Trincucci, in omaggio alla visita a Lucera (nel dicembre 2009) del Cardinale Re, accompagnato dal Vescovo di Lucera Domenico Cornacchia; dal Commissario Straordinario del Comune di Lucera, dottor Michele Di Bari; dal Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica dottor Gaetano Gifuni, e da diverse altre importanti personalità locali, provinciali e nazionali.
Fece parte nel Comitato organizzativo dell’importante convegno, di richiamo nazionale, presieduto dal compianto Peppino Papa e fortemente sostenuto dal dottor Vincenzo Morlacco: ‘Giambattista Gifuni (1891-1977): lo storico, il critico, il cittadino nel trentennale della sua scomparsa’, che si svolse nel Teatro Garibaldi di Lucera il 5 e 6 aprile 2008.
In occasione del trasferimento della sezione antica della Biblioteca Comunale di Lucera, avvenuto durante il mese di maggio 2011, presso il Convento del Santissimo Salvatore, Conte ha ideato una sala del ‘500, dove sono stati collocati gli incunaboli, le cinquecentine e i mss.; una sala dedicata ad Antonio Salandra, dove è stato collocato l’intero Archivio privato dello Statista di Troia, a suo tempo acquisito e prelevato personalmente dal compianto Giambattista Gifuni, unitamente al figlio Gaetano, ancora adolescente, divenuto poi Segretario Generale del Senato e più volte Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.
Inoltre, presso la nuova sede dell’Ex Convento, Conte ha voluto dedicare una sala allo scienziato lucerino, professor Francesco Lastaria, dove è stato collocato tutto il fondo librario del famoso chirurgo, acquisito grazie all’avvocato Gifuni.
Infine, in un locale della nuova sede della Biblioteca, Conte ha voluto concentrare la cospicua collezione dei famosi manuali Hoepli.
Vale ricordare che per favorire e soddisfare l’utente nella ricerca bibliografica, Michele Conte avvertì l’esigenza di pubblicare:
1. Il Carnevale di Lucera nella tradizione lucerina / M. Conte, M. Monaco, edito da Grafiche Catapano,
2. Patria / M. Conte, edito da Grafiche Catapano,
3. Le giornale mondiale del libro in Biblioteca / D.Morlacco, M.Conte, A. Alfrieri, edito da Grafsud,
4. Breve descrittione della Città di Lucera di S. Maria prima detta Luceria per historia dalla sua origine / R. Del Preite ; trascrizione del ms. del secolo XVII e note curate da M. Conte e G. Trincucci, edito da Grafiche Catapano,
5. Il percorso ideale di Giambattista Gifuni : l’antifascista che piaceva a Benedetto Croce / A. De Luca ; ricerche a cura di M. Conte.
6. I Sindaci di Lucera. Vol.1.: dal dopoguerra all’eccidio di Aldo Moro / M. Conte, G. Trincucci, edito da Grafiche Catapano,
Prossime le pubblicazioni:
1. La storia del Calcio / G. Trincucci, M. Conte,
2. La storia del ciclismo / G. Trincucci, M. Conte,
3. La storia di Lucera, dal periodo federiciano a quello angioino.
Assiduo collaboratore del quindicinale “Il Nuovo Foglietto”, dal dic. 2002 ad aprile 2007, diretto da Giuseppe Trincucci ed edito da Grafiche Catapano-Lucera. Numerosi suoi articoli di carattere storico sono stati pubblicati sul prestigioso giornale locale on line ‘Il Frizzo New’, edito dalla Seritecnica di Lucera, diretto magistralmente da Roberto Notarangelo.
Per tutti questi meriti, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 2, con decreto del 26 gennaio 2010, ha conferito a Michele Conte l’importante onorificenza di Cavaliere.
Oggi è quasi immaginabile di recarsi in Biblioteca e non trovare più Conte al solito posto di lavoro a disposizione degli utenti.
