Lucera, 11 Febbraio 2025

USB Lucera: Tari, preoccupazione e insoddisfazione anche alla luce del paventato aumento

Alla luce degli sviluppi recenti riguardanti il servizio di raccolta porta a porta nel comune di Lucera, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione e insoddisfazione, anche alla luce del paventato aumento della Tari, e ancor di più, a seguito delle incaute dichiarazioni espresse dall’assessore delegato alla Raccolta Rifiuti circa l’operato degli addetti al sevizio.

Da anni, la nostra città ha implementato il servizio di raccolta porta a porta con l’obbiettivo di apportare benefici alla collettività in termini economici, di servizi e occupazionali.

Tuttavia, la realtà è ben diversa.

Non solo la cittadinanza non ha ricevuto alcun beneficio economico o miglioramento nei servizi, ma sta per subire un aumento significativo della tassa sui rifiuti fino al 15%.

Le recenti dichiarazioni dell’assessore Buonavitacola, che attribuisce parte della responsabilità dell’aumento della tassa alla società Tecneco che “non avrebbe tutti i dipendenti efficienti e ligi al proprio dovere”, come riferito anche dagli organi di stampa, sono da restituire al mittente.

E’ importante ricordare che la vigilanza sull’efficienza dei servizi spetta proprio a voi, caro sindaco, assessori e consiglieri.

Siete stati ligi ed efficienti nel fare il vostro dovere?

Vi chiediamo di considerare quanto segue:

     Siete a conoscenza che le unità lavorative dei dipendenti addetti allo spazzamento di quartiere sono state ridotte e che quelli utilizzati sono parzialmente inabili o/e con rilevanti limitazioni al lavoro causate dal sovraccarico di lavoro dovuto al porta a porta effettuato in questi anni?

     Siete a conoscenza che gli addetti al porta a porta sono costretti a lavorare correndo avanti e indietro compreso il carico di spazzatura da portare con sé, poiché il servizio viene effettuato in fasce orarie ad alta intensità di traffico, mettendo a rischio la propria salute rendendo insostenibile tale attività?

     Siete a conoscenza che i mezzi utilizzati per la raccolta sono spesso strapieni e privi di dispositivi di sicurezza adeguati e questo mette a repentaglio la vita dei lavoratori e la qualità del servizio?

     Siete a conoscenza dell’utilizzo di spazzatrici stradali inefficienti che scarseggiano d’acqua e degli operatori sprovvisti di dispositivi di protezione individuale i quali utilizzano soffianti a scoppio che sollevano dal manto stradale polveri sottili pericolose per sé e per la salute dei cittadini?

     Siete a conoscenza che la Tecneco utilizza in modo sproporzionato, pratica, questa, ingiusta e contraria agli interessi dei lavoratori e della comunità, l’assunzione di lavoratori interinali part-time, anche senza esperienza, con enorme utilizzo di ore di straordinario, pur in presenza di lavoratori anch’essi part-time i quali invece attendono da anni una stabilizzazione?

Per il momento ci fermiamo a questo.

Nel frattempo l’assessore Buonavitacola è invitato ad avere più rispetto per i lavoratori e ad essere più “ligio ed efficiente” nello svolgere il proprio compito, mentre si chiede al comune di Lucera di affrontare queste problematiche con urgenza, onde  garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per i dipendenti, di concerto con le organizzazioni sindacali di categoria.

La colpa non può ricadere sempre e solo sui lavoratori.

E’ tempo di agire assumendosi ciascuno le proprie responsabilità.

                                                                                 /esecutivo USB lavoro privato Igiene Ambientale

                                                                                                           Giuseppe Ienco

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