I sindaci di Lucera e Monti Dauni, insieme al sindaco di San Bartolomeo in Galdo e i sindaci del Beneventano, hanno emesso una nota formale congiunta per opporsi alla chiusura della galleria Passo del Lupo. Questa nota, sottoscritta da ben 36 sindaci, è stata inviata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, all’ANAS e al Prefetto di Foggia, con una richiesta chiara e ponderata.
Nella nota, i sindaci esprimono comprensione per l’importanza di continuare i lavori di messa in sicurezza della galleria, riconoscendo l’impegno dell’ANAS nel procedere con lavorazioni su due turni per complessive 20 ore al giorno, sette giorni su sette, al fine di accelerare i tempi di completamento dei lavori. Tuttavia, pongono l’accento sulle gravi conseguenze che la chiusura della galleria avrebbe sulle comunità locali, soprattutto in termini di disagi economici e sociali.
I sindaci evidenziano la mancanza di chiarezza nei motivi che hanno portato alla scelta dei periodi di chiusura della galleria, sottolineando come tali decisioni siano gravemente penalizzanti per le attività economiche, specialmente nel settore agricolo, durante i periodi cruciali del ciclo produttivo. Inoltre, esprimono preoccupazione per la diluizione dei cronoprogrammi dei lavori e il mancato rispetto dei tempi stabiliti, che contribuiscono a creare tensioni e frustrazioni tra i cittadini.
Di fronte a questa situazione, i sindaci chiedono con forza la convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture al fine di concordare un nuovo cronoprogramma dei lavori che tenga conto delle esigenze del territorio e individui percorsi alternativi per il transito dei mezzi agricoli e del traffico leggero durante i periodi di chiusura della galleria. Allo stesso tempo, chiedono di non dare seguito all’ordinanza di chiusura della galleria in attesa di una soluzione condivisa e adeguata alle necessità del territorio.
Una richiesta, quella dei sindaci, di equilibrio tra le esigenze del territorio e quelle dei lavori di cantiere, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per le comunità locali e garantire la sicurezza delle operazioni di manutenzione della galleria. È un’appello al dialogo e alla collaborazione tra le istituzioni coinvolte, affinché si possa trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutte le parti interessate e contribuisca al benessere delle comunità coinvolte.
La Redazione
