Signor Sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza, opposizione e ai cittadini tutti.
Con grande preoccupazione, desideriamo portare alla v/s attenzione una situazione di potenziale ingiustizia che ci è stata recentemente segnalata. In merito alla nuova gara d’appalto dei servizi di parcheggio comunali e al subentro della nuova società, è stata esclusa una lavoratrice, nonostante la cd. Clausola di salvaguardia. Questa donna, vedova, mono reddito e con carichi familiari non ha potuto partecipare al corso di Ausiliari del traffico, requisito richiesto dal nuovo datore di lavoro, per mancanza del diploma di scuola media inferiore e patente di guida. Pertanto, questa dipendente dopo anni di meritevole servizio di parcheggiatore, ad oggi, si trova improvvisamente senza una occupazione e senza reddito. La decisione di escluderla dal lavoro, se confermata, rappresenterebbe una grave ingiustizia contraria a tutti i principi di equità ed inclusione sociale. Ricordiamo che questa donna con la precedente cooperativa aveva un contratto part-time di 3 ore al giorno e ci sembra difficile che l’azienda subentrante non possa ricollocarla in altre mansioni e tantomeno ci sembra assurdo che il Comune di Lucera prima della gara di appalto non abbia verificato le condizioni del personale in forza al fine di tutelare la continuità lavorativa di tutti i dipendenti.
Confidiamo che in questa vicenda si trovi una soluzione il prima possibile al fine di restituire dignità alla lavoratrice, ad una vedova e ad una madre con familiari a carico. Non è giustificabile, pertanto, appellarsi ad una normativa per spiegare tale ingiustizia, ci vuole anche buon senso per garantire a tutti pari opportunità indipendentemente dal loro status sociale.