

Il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove inaugura il nuovo presidio investigativo presso la Procura di Foggia
Foggia, 1 settembre 2025 – La Capitanata si prepara ad accogliere un presidio investigativo senza precedenti. Mercoledì 3 settembre 2025, alle ore 14:30, presso la Procura della Repubblica di Foggia, il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove inaugurerà il primo distaccamento territoriale del Nucleo Investigativo Centrale (NIC) della Polizia Penitenziaria, articolazione del Nucleo Investigativo Regionale (NIR) per Puglia e Basilicata (IV Unità Operativa).

La decisione nasce dall’esigenza di rafforzare le attività di polizia giudiziaria sul territorio foggiano, segnato dalla presenza della Società foggiana, una delle mafie più violente e strutturate d’Italia, e dal drammatico aumento dei reati e delle tensioni all’interno degli istituti penitenziari. In provincia insistono ben tre carceri – Foggia, Lucera e San Severo – con situazioni sempre più critiche. L’istituto di Foggia, in particolare, registra un sovraffollamento del 218%: 661 detenuti a fronte di 364 posti regolamentari. Una realtà definita “fuori controllo”, caratterizzata da traffici di droga, telefoni cellulari introdotti illegalmente, aggressioni e carenza di personale.
Le funzioni del N.I.C.
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, istituito nel 2007 e riorganizzato nel 2017, è un reparto speciale di polizia giudiziaria con competenze su:
• criminalità organizzata nazionale e internazionale;
• terrorismo interno e internazionale;
• eversione dell’ordine costituzionale;
• reati interregionali che coinvolgono più istituti penitenziari;
• casi di particolare complessità tecnica.
Il NIC è un osservatorio privilegiato del fenomeno criminale in carcere, coordina i Nuclei Investigativi Regionali (NIR) e collabora stabilmente con Autorità Giudiziaria, DIA e altre forze di polizia. L’apertura del distaccamento a Foggia segna un passaggio storico: è il primo caso in Italia di ramificazione di un NIR al di fuori di un capoluogo regionale.
Una rete istituzionale compatta
Il progetto è frutto della collaborazione tra più istituzioni. Il Procuratore della Repubblica di Foggia, Silvio Marco Guariello, ha messo a disposizione i locali della Procura e ha fortemente sostenuto il potenziamento del Servizio di polizia giudiziaria della Polizia Penitenziaria.
Il Ministero della Giustizia, con il sostegno del Sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, ha garantito un impulso decisivo. Fondamentale anche il ruolo del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Stefano De Michele, e del Provveditore Regionale Carlo Berdini, che hanno assicurato tempi rapidi ed efficienza organizzativa.
A guidare il nuovo assetto saranno il Comandante del NIC, Ezio Giacalone, e il Comandante del NIR, Roberto Mango, ideatori del progetto e chiamati ora a dirigere la nuova articolazione investigativa per fronteggiare con maggiore efficacia la criminalità organizzata.
Un presidio necessario contro la criminalità
Con tre istituti penitenziari e una criminalità mafiosa in continua espansione, il nuovo distaccamento del Nucleo Investigativo Centrale presso la Procura della Repubblica di Foggia rappresenta un presidio fondamentale.
Il nuovo ufficio consentirà un coordinamento diretto con l’Autorità Giudiziaria, rafforzerà le indagini penitenziarie e costituirà un baluardo nella lotta alla Società foggiana e ai traffici illeciti che si sviluppano dentro e fuori le mura carcerarie.



















