Un lettore ha scritto alla Redazione di Lucerabynight il seguente messaggio: “Basta, finitela di mandare sempre la stessa foto per denigrare la nostra Città di Lucera.”

In risposta alle lamentele del signor S. , che ha affermato che la nostra redazione pubblichi ripetutamente la stessa foto di immondizia abbandonata, desideriamo chiarire un punto essenziale: purtroppo, non è la stessa foto, ma la stessa situazione di degrado che si ripresenta con allarmante frequenza.

Siamo i primi a voler promuovere la bellezza della nostra amata Lucera, e lo dimostriamo ogni giorno attraverso la nostra rubrica “Lo Scatto del Giorno”, che valorizza scorci suggestivi, panorami e momenti di vita cittadina che rendono unico il nostro territorio. Non ci limitiamo a riportare brutte notizie: diamo voce anche a eventi positivi, storie di successo, iniziative culturali e tutto ciò che contribuisce al benessere della comunità.

Tuttavia, è nostro dovere segnalare anche le problematiche che affliggono la città, e l’abbandono dei rifiuti è una piaga che non possiamo ignorare. Le immagini che pubblichiamo non hanno l’intento di ripetere un’immagine già vista, ma di evidenziare un problema che rimane irrisolto. Vogliamo sollecitare chi di competenza a prendere provvedimenti concreti, come l’installazione di semplici telecamere di sorveglianza, per scoraggiare gli atti di inciviltà che danneggiano il decoro urbano.

Caro lettore, anche se smettessimo di pubblicare queste immagini, l’indecenza resterebbe lì, ben visibile a tutti, in pieno centro storico. E ciò sarebbe ancora più grave: ignorare il problema non lo risolve, lo perpetua. Il nostro compito, come giornalisti, è quello di informare, e questo significa anche denunciare ciò che non va, affinché chi di dovere intervenga.

Noi amiamo Lucera tanto quanto lei, e proprio per questo riteniamo fondamentale difendere il suo decoro. La responsabilità della situazione non è di chi segnala il problema, ma di chi lo crea. È l’inciviltà di pochi a denigrare la nostra città, e non il nostro lavoro di informazione.

Cordialmente,
La Redazione