Lucera, 04 Dicembre 2024

Finanziamenti per lavori collina del Castello di Lucera e SP.109, Tutolo: “Finalmente si completeranno due opere importanti per cui ho lottato”.

Dichiarazione del consigliere regionale Antonio Tutolo (capogruppo “Per la Puglia”)

Oggi è una giornata importante per Lucera. L’accordo firmato questa mattina tra Regione Puglia e Governo dà finalmente il via libera ai fondi di sviluppo e la coesione, garantendo 3 milioni di euro per il completamento dell’opera di consolidamento e risanamento del versante collinare ai piedi del Castello e altri 25 milioni per realizzare il tratto mancante della SP.109 tra Lucera e San Severo. Sono i restanti 5 chilometri che non sono ancora stati messi in sicurezza con l’allargamento della carreggiata di quella che è stata definita “la strada della morte”. 

Sono soddisfatto del risultato raggiunto. Mi sono battuto enormemente per entrambe le questioni che riguardano la fruizione di un’area così importante della città e di una arteria che collega anche i Monti Dauni al casello autostradale della A14 verso nord. Sia come sindaco di Lucera che in qualità di consigliere regionale mi sono impegnato a fondo per la realizzazione di queste opere, intercettando i finanziamenti iniziali e ora ottenendo questi fondi aggiuntivi.

In particolare, gli ulteriori 3 milioni per il versante collinare della Fortezza Svevo-Angioina consentiranno di risanare definitivamente l’orrenda cicatrice che deturpava il paesaggio da decenni, un’area in stato di dissesto a causa della cava di argilla attiva fino a circa 20 anni fa. Il progetto “Parco delle Fornaci” sta per diventare una realtà, trasformando un’area critica in una risorsa per la comunità. I lavori daranno un nuovo volto più verde e accogliente a tutta quella zona, rendendola fruibile ai cittadini.
L’intervento sarà completato da superfici di rinverdimento che valorizzeranno la vista dal castello sulla vasta piana sottostante. La ferita sotto la collina del castello di Lucera sarà ricucita e rigenerata mediante terrazzamenti e tecniche di ingegneria naturalistica. La ricopertura con prati armati e vegetazione mediterranea impedirà l’erosione del versante e consentirà la raccolta e il drenaggio delle acque meteoriche mediante opportune stratificazioni filtranti e tubazioni interrate.

Personalmente, attendo con impazienza di vedere conclusi i lavori sulla SP.109 e che sorga il “Parco delle Fornaci”, una risorsa preziosa per la cittadinanza e i turisti che verranno ad ammirare il Castello da una nuova e bella prospettiva.

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Ufficio Stampa

ANTONIO TUTOLO

Consigliere della Regione Puglia

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