La Mostra del Cinema di Venezia si apre quest’anno con una presenza che riempie d’orgoglio anche Lucera. Fabrizio Gifuni, attore tra i più intensi e amati del panorama italiano, sarà protagonista della prima con Portobello, la serie tv di Marco Bellocchio su Enzo Tortora.
L’opera sarà presentata in anteprima mondiale Fuori Concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con proiezione prevista il 1° settembre 2025. Dal 2026 la serie approderà su HBO Max, portando sullo schermo la vicenda del celebre conduttore televisivo e il drammatico errore giudiziario che ne segnò la vita e la carriera.
Dietro l’applauso che si prepara sul red carpet lagunare, c’è anche un legame profondo con la nostra città: le origini lucerine di Gifuni, più volte ricordate dall’attore stesso, rappresentano un filo invisibile che lega il suo percorso artistico al territorio da cui proviene la sua famiglia. Un legame che Lucera non dimentica, neanche nei momenti più controversi.
Non si può infatti tralasciare la polemica con l’Amministrazione Comunale degli scorsi mesi, quando la sua esperienza di direttore artistico della rassegna PrimaVera al Garibaldi si è conclusa bruscamente. Gifuni, insieme alla collaboratrice Natalia Di Iorio, annunciò le dimissioni irrevocabili denunciando la “totale assenza di risposte, collaborazione e rispetto istituzionale” da parte del Comune di Lucera e del coordinatore degli eventi cittadini, dopo anni di lavoro che avevano portato al Garibaldi artisti e pubblico da tutta Italia.
Da quella vicenda, tuttavia, nacquero numerose testimonianze di solidarietà e vicinanza nei confronti dell’attore, a conferma dell’affetto e della stima che Lucera continua a nutrire per lui e per il valore culturale del suo impegno.
Oggi però è il tempo dell’arte e della celebrazione. Venezia accoglie Gifuni e il suo talento con l’attenzione che si riserva ai grandi interpreti, e Lucera – nonostante tutto – non può che stringersi in un ideale abbraccio.
Come Redazione di Lucerabynight rivolgiamo a Fabrizio Gifuni un sincero “in bocca al lupo” per questa nuova avventura artistica. Che sia l’ennesima tappa di un percorso luminoso, con l’orgoglio di sapere che, anche tra le luci di Venezia, un pezzo di Lucera continua a brillare.
