Droga nel 118: 6 arresti a Lucera, blitz dei Carabinieri

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Scoperta una rete di spaccio all’interno del presidio ospedaliero Lastaria di Lucera: è questo l’esito clamoroso del blitz condotto dai Carabinieri nelle scorse ore. Sei le persone arrestate e 4 deferite a piede libero nell’ambito dell’operazione antidroga, che ha svelato un preoccupante traffico di sostanze stupefacenti all’interno del reparto del 118. Due soggetti sono stati condotti in carcere, uno dei due, costituitosi presso il Carcere di San Severo, è stato tratto in arresto congiuntamente dai Carabinieri e dagli agenti di Polizia Penitenziaria di San Severo, mentre per altri quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha preso avvio dopo segnalazioni su movimenti sospetti nell’ospedale. Le indagini proseguono per accertare eventuali complicità interne alla struttura sanitaria.

comunicato stampa

Lucera (FG), operazione dei Carabinieri per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella decorsa notte, la città di Lucera è stata interessata da un’operazione di polizia giudiziaria frutto di un’articolata indagine coordinata dalla Procura di Foggia e condotta dai Carabinieri del Comando Compagnia di Lucera, con cui si è fatta luce sullo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine, sfociata nell’arresto di sei soggetti e nel deferimento a piede libero di ulteriori quattro persone, ha consentito di documentare uno smercio di droga all’interno della postazione del pronto soccorso dell’ospedale “Lastaria” di Lucera, luogo di spaccio gestito dal principale indagato, un autista soccorritore del 118, con il concorso di altri individui che accedevano ad aree riservate del locale nosocomio per discutere di approvvigionamento di sostanze stupefacente e proventi da ripartire.

Sulla base degli elementi di prova così raccolti, si ritiene che gli indagati siano coinvolti inoltre ottanta presunti episodi di cessione, acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti.

A incidere sulle valutazioni effettuate dal Gip in merito alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico degli arrestati, è stato ilvalore probatorio dei recuperi di varie sostanze stupefacenti, in primis cocaina, realizzati dagli investigatori.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, le cui posizionisono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli finoall’eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva

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