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Lucera al PORNOstART di Milano con Giuseppe Petrilli

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Dopo l’esperienza da poco conclusasi a Roma, Giuseppe Petrilli si prepara ad una nuova interessante collettiva, stavolta a Milano, in cui esporrà le sue ormai celebri “Piante Carnivore” nel contesto del PORNOstART presso la Voghera11 Artgallery; abbiamo raggiunto via mail l’art director della galleria, Luca Pattina, per sapere qualcosa in più su questo evento.

B.D.M. - PORNO START si pone come una rassegna artistica sul tema della pornografia e dell’erotismo. La sessualità è stata sempre profondamente connessa all’arte. Oggi che il sesso è fortemente presente, soprattutto nella comunicazione – visiva, verbale, pubblicitaria ecc – come avete scelto di presentare questo tema al vostro pubblico, in modo da “scuoterlo” (come è vostra dichiarata intenzione) scavalcando l’assuefazione?

L.P. - Il nostro obiettivo non è quello di scuotere le persone, almeno non nel senso di scandalizzare, anche alla luce del fatto che la pornografia e l'erotismo che mostriamo sono più festosi e ironici che provocatori e iconoclasti.

E' come voler dire: ragazzi il sesso non è solo quello della pubblicità, strumento di persuasione; alla visione e al  messaggio aggressivo dei mass media l' intento è quello di mostrare un erotismo alternativo,  divertito e divertente in cui la lentezza e la riflessione si sostituiscono alla velocità e alla violenza.

“SCUOTERLO”, quindi,  nel senso di fermarlo e  indurlo a pensare se ci possa essere un erotismo diverso.

B.D.M. – Un binomio, quello tra arte e sessualità, che in passato ha trovato qualche opposizione a Milano (mi riferisco a “VADE RETRO”, la mostra alla quale la Moratti si oppose). Cosa vi fa pensare che oggi il pubblico possa accogliere positivamente un avvenimento di questa natura?

L.P. - Beh di questo non siamo affatto sicuri, certo l'interesse e il consenso che fino ad ora abbiamo riscontrato ancor prima della inaugurazione ci fa pensare bene.
Consensi che si sono trasformati in collaborazioni con locali e portali web. Ne è un esempio la preview di PORNOSTART che si terrà in uno dei locali più interessanti e trasgressivi della notte milanese. Per l'occasione verrà proiettato il video della mostra su Second Life e ci sarà una performance di una nostra artista, Xena Zupanic.

Crediamo che la contaminazione in altre discipline o ambiti sia la cifra per la comprensione del modo di vivere e interpretare l'erotismo e la pornografia.

Ma siamo sicuri anche che non troveremo un'apertura totale, ci siamo sentiti rifiutare addirittura la stampa delle nostre cartoline promozionali perché recava un'opera sul fronte di Max Papeschi, la stessa che abbiamo adottato come  locandina.

B.D.M. - PORNO START , start come inizio di una triade di collettive sui temi che muovono lo spirito e le dinamiche umane da sempre (il sesso, la religione e il potere) per cogliere  legami, interazioni, conflittualità e contraddizioni dell' uno nei confronti degli altri. Può parlarci di questo progetto?

L.P. - La nostra galleria, Voghera11, nasce come spazio polifunzionale e multidisciplinare, uno spazio che si vuole proporre sulla scena artistica con forti scelte curatoriali. In quest'ottica da subito abbiamo deciso di non  affidare esternamente la curatela.

Siamo convinti che l'arte sia fenomeno di costume, in tutti i nostri progetti l'obiettivo è quello di catturare l'interesse e favorire la partecipazione anche dei non addetti ai lavori. Il titolo stesso, a nostro avviso, non è tanto provocatorio quanto pop, nel senso che è immediato, diretto e non retorico. Sotto il titolo si nasconde un'attenta ricerca, un linguaggio pop per un contenuto sofisticato e mai banale.

B.D.M. - Convivono nella mostra diversi linguaggi poiché ogni artista si esprime liberamente attraverso i mezzi che più gli sono congeniali – fotografia, pittura, digitale ecc – Quanti artisti esporranno?

L.P. - Gli artisti che esporranno sono 13, ognuno dei quali presenterà da una a tre opere circa; il successo tra gli artisti è stato notevole tanto che abbiamo ricevuto circa 50 proposte di partecipazione.

La volontà è comunque di far si che Pornostart,  come le altre mostre della triade, divenga una mostra itinerante: in questo senso abbiamo già avuto alcune proposte, anche all'estero.

B.D.M. - PORNO START sarà presente anche in versione “virtuale” su Second Life. Come è nata questa idea?

L.P. - Siamo stati entusiasti di questa idea. In realtà questa iniziativa non viene da noi ma c'è stata proposta dallo staff del più importante portale sull'erotismo, arteerotica che con immenso piacere ha sostenuto PORNOSTART fin da subito e in particolare Annalisa Cameli ha avuto l'idea di portare la mostra su second life. Giusto per parlare di contaminazione.

 

Il concetto di contaminazione quindi è molto importante per il curatore ed è la linea che la galleria intende seguire, una contaminazione a 360° nei linguaggi, nei mezzi comunicativi, negli spazi.

PORNOstART si aprirà giovedì 26 febbraio e sarà visitabile fino al 12 marzo.

 

Berenice Di Matto

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