CULTURA Lucera         Pubblicata il

Mosaici Paleocristiani di San Giusto

condividi


Ribadita la opportunità della collocazione espositiva nell’area ex Convento San Pasquale.

 

Nella individuazione di una più adeguata soluzione per la valorizzazione e la restituzione alla collettività dei mosaici paleocristiani di San Giusto, con una lettera inviata al Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Commissario Straordinario, dott. Michele di Bari, ha inteso richiedere un intervento risolutivo sul problema della collocazione espositiva dei mosaici delle Chiese Paleocristiane e della villa Romana di S. Giusto a Lucera.

Se la prima fase riguardante il restauro dei mosaici, depositati, da alcuni anni ed in maniera provvisoria, in locali comunali ed in precario stato di conservazione, è stata già realizzata sotto la sorveglianza del Centro Operativo per l’Archeologia della Daunia di Foggia, per quanto riguarda, invece, la collocazione dell’area espositiva in un adeguato contesto tra quelli di proprietà comunale, la Direzione Regionale per i Beni Culturali, nel mese di settembre, non ha approvato la dislocazione del manufatto nell’area dell’ex Convento di San Pasquale, così come previsto nel progetto proposto dal Comune, richiedendo di individuare altre soluzioni, d’intesa con le Soprintendenze periferiche, preferibilmente utilizzando contenitori esistenti.

Da sopralluoghi congiunti effettuati, la Soprintendenza per i Beni Architettonici, preso atto della mancanza di manufatti esistenti da riutilizzare e, nonostante l’invito di questo Comune a riconsiderare la soluzione originaria, ha ritenuto di prevedere la struttura espositiva, da riproporre come contenitore chiuso, in un’area periferica, nel quartiere Lucera 2 di nuova costruzione.

Nella sua lettera il Commissario rappresenta, al Gabinetto dell’Onorevole Signor Ministro, che tale soluzione appare problematica per le evidenti difficoltà di futura gestione, guardiania e controllo, lontananza dai percorsi turistici cittadini, scarsezza dei servizi, onerosità della nuova soluzione ipotizzata, ribadendo la opportunità e la idoneità, per motivazioni opposte, della soluzione nell’area dell’ex Convento di S. Pasquale, già progettata e finanziata e di immediata fattibilità.

Al contempo, la preoccupazione espressa dal dott. Di Bari coinvolge tanto la possibilità che questo Comune, nel dover seguire la soluzione prevista dalla Soprintendenza, debba ricorrere ad ulteriori oneri e spese ed a sostenere una difficile gestione e protezione del Bene in questione, quanto la constatazione che i Mosaici, già restaurati, siano momentaneamente depositati, per tale situazione di stallo, in spazi non idonei ad una prolungata conservazione, con il rischio di veder vanificato l’accurato lavoro di restauro già effettuato.

 

dall’Ufficio P.I.-Cultura

L’Ufficio Gabinetto Comune di Lucera

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic