Si è concluso con la premiazione del 06 Giugno 2023 presso il Circolo Unione il corso multilivello di scacchi con il torneo finale del progetto Scuola-Scacchi dell’Istruttore e Arbitro della Federazione Scacchistica Italiana Tommaso Notarstefano a favore degli alunni della scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo “Tommasone-Alighieri” di Lucera.
Una collaborazione proficua che sfiora il ventennio di corsi a favore degli alunni di questo prestigioso Istituto, un “UNICUM” a Lucera nel panorama studentesco.
Un corso iniziato nel 2019 e interrotto a causa della Pandemia e ripreso con perseveranza dai genitori degli allievi e dal Dirigente Scolastico Francesca Chiechi per l’anno scolastico 2022-23.
Il corso si è tenuto presso il laboratorio del Tommasone con lavagna LIM.
Ha visto la partecipazione di un gruppo di allievi della Primaria e poi un altro gruppo della Secondaria. Un corso base per apprendere le regole e alcune tecniche di gioco, con tatticismi e diversi finali essenziali sul “Nobil gioco”. Vince il torneo del gruppo delle Primarie VENTURA KAROL, mentre per il gruppo delle Secondaria vince CHIAZZOLINO VINCENZO.
Per la valenza pedagogica e gli obiettivi che il progetto si propone si rimanda al discorso di apertura della premiazione tenuto dall’Istruttore Federale Notarstefano Tommaso. Numerosa la partecipazione alla premiazione del pubblico e degli alunni presso la prestigiosa sede del Circolo Unione di Lucera, con l’intento di riprendere a settembre l’attività dei corsi multilivello di scacchi presso la sede del Circolo unione per piccoli e grandi, previa preiscrizione per informazioni dettagliate contattare l’I.F. Tommaso Notarstefano.
Inoltre ci sarà il prosieguo dei corsi multilivello per gli alunni del “Tommasone-Alighieri” presumibilmente in data Novembre 2023.
Tommaso Notarstefano
DISCORSO DI TOMMASO PREMIAZIONE SCACCHI
Carissimi allievi dovete sapere che uno dei momenti più belli della nostra vita è quello delle premiazioni, perché suscita in noi tante emozioni e lo ricorderete con piacere per sempre.
Penso che sia importante è doveroso iniziare il mio breve intervento ringraziando il Presidente del Circolo Unione Silvio Di Pasqua per averci invitato ed ospitato in questa bellissima sede così ricca di storia, di cultura e di arte. E poi il nostro Dirigente scolastico Francesca Chiechi per aver accolto ed approvato con grande sensibilità il Progetto “Scuola Scacchi” è all’Insegnante Imma Cibelli che ha seguito è collaborato fattivamente con precisione alle varie fasi di questo progetto che porta il nome SCUOLA-SCACCHI. Infine ai genitori degli alunni che nonostante il fermo che la Pandemia aveva imposto alle attività ludiche e ricreative nel 2019 hanno creduto fermamente nella ripresa di questo corso.
Dovete sapere che ho avuto la possibilità di partecipare a molte premiazioni e manifestazioni in qualità di GIOCATORE, di ARBITRO E ISTRUTTORE FEDERALE DELLA F.S.I.
E pensavo di iniziare il mio discorso come ho fatto all’università di Foggia durante una premiazione, spiegando che la massima espressione degli scacchi consiste in una sintesi di Arte, Scienza e Sport, ma ci vorrebbe molto tempo e sarebbe privo di un aspetto importante: ovvero quello di dare un senso alla nostra presenza e partecipazione a questa manifestazione.
Perché questa manifestazione è davvero speciale e fra poco scopriremo il perché.
Carissimi allievi dovete sapere che questa bellissima sala ogni anno accoglie tanti eventi culturali e manifestazioni artistiche, tuttavia le mancava qualcosa, una forma di conoscenza sintetica che racchiudesse l’arte, la scienza e lo sport. Ebbene questa CONOSCENZA SINTETICA SONO GLI SCACCHI. Oggi grazie all’invito del Presidente del Circolo Silvio di Pasqua si colma questa lacuna. Oggi con la vostra presenza e con un corso di scacchi e torneo espletati potete testimoniare che siete degli scacchisti in erba e siete dei CREATORI DI ARTE, SCIENZA E SPORT.
Dovete sapere che l’artista è colui che attraverso una combinazione crea vita e capolavori artistici.
Come per esempio i Pittori e i Musicisti.
Voi con le vostre partite avete dato vita a dei pezzi inanimati, mediante combinazioni brillanti avete portato a compimento un processo intellettivo artistico e sportivo. Avete rispettato le regole che similmente sono come le leggi fisiche dell’universo.
Nella celebre riflessione metaforica del poeta Louis Borges
possiamo intravedere il significato di una partita e di una sfida a cui noi tutti siamo chiamati a disputare, piccoli e grandi:
La scacchiera è il Mondo. I pezzi sono i fenomeni dell’Universo. Le regole del gioco sono ciò che chiamiamo “le leggi della Natura”. Non sappiamo chi è seduto di fronte a noi. Sappiamo che egli gioca in modo equo, giusto e paziente. Ma sappiamo anche, sulla nostra pelle, che non ci perdona mai un errore. Inoltre non commette mai la più piccola distrazione…
Questo corso sulla disciplina sportiva degli scacchi che fa parte del CONI è indirizzato agli allievi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto “Tommasone-Alighieri”.
Nei miei corsi ho sempre sottolineato e trasmesso agli allievi l’importanza dei principi e degli ideali che gli statuti del CONI e del CIO e del ONU che raccomandano a tutti gli atleti e principianti che si avvicinano alla pratica dello sport. Il gioco e lo sport sono intesi come elementi essenziale della formazione fisica, intellettuale e morale
dell'individuo e parte integrante dell'educazione e della cultura nazionale. Penso che sia complementare è ancora valida l’esortazione di Pierre De Cubertin:
L'importante non è vincere ma partecipare.
Questo corso ha insegnato le regole basilari e speciali degli scacchi. Con alcune tecniche e strategie sul gioco e sui finali di partita. Sono regole matematiche e geometriche, con tecniche e strategie complesse. Tutta questa conoscenza è servita a dare UN SENSO ALLA PARTITA CHE GLI ALLIEVI DOVEVANO GIOCARE. A DARE VITA A DEI PEZZI SENZA VITA.
ED OGNI PARTITA ERA UNA SFIDA UNA COMPETIZIONE LEALE.
Gli allievi DURANTE QUERSTO CORSO hanno imparato ed apprezzato l’importanza delle regole del gioco e del rispetto dell’avversario, della lealtà sportiva, dandosi la mano prima e dopo la partita. D’altronde dove c’è il rispetto delle regole c’è ordine è stabilità, con una ricaduta sul progresso e benessere civile del GRUPPO o della Comunità che le pratica.
Tuttavia ogni partita rappresenta una sfida per il giocatore, che deve sapere a cosa va incontro, quali sono gli obiettivi finali e sulle difficoltà che incontra, come ci ha suggerito il poeta Louis Borges:
Ogni allievo deve sciogliere l’amletico dubbio di William Shakespeare:
«Essere un giocatore, o non essere un giocatore, questo è il dilemma».
I nostri allievi hanno scelto di essere dei giocatori di scacchi, di essere dei protagonisti, accettando le regole e i relativi rischi che la partita comporta. Vincendo e perdendo, dandosi sempre la mano sia all’inizio che al termine della partita. Hanno dato un senso alla partita valorizzando il loro tempo, edificando ed esaltando il loro piccolo essere. Hanno messo in pratica il consiglio che il sommo poeta ha dato a ciascuno di noi nella sua opera immortale della Divina Commedia:
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Concludo il mio intervento dicendo che per il prossimo anno scolastico proporrò al vostro Istituto scolastico due nuovi Progetti di “SCUOLA-SCACCHI” uno indirizzato agli allievi principianti e l’altro agli allievi come voi che hanno bisogno di un corso avanzato.
Adesso passiamo alla premiazione dei partecipanti al torneo.